GAETA – Quasi finita l’estate, è il momento di iniziare a tirare le somme di quanto la Città di Gaeta ha registrato in questi ultimi mesi. I due consiglieri comunali di minoranza, Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis, rilevano il dato più eclatante e di certo meno lusinghiero per l’Amministrazione Comunale e per l’intera Città di Gaeta: quello di una città sporca non solo nelle zone periferiche, che come da Programma del Sindaco Mitrano dovevano meritare grande attenzione e perfino un delegato ad hoc, ma anche in molte aree del centro cittadino, cosa impensabile per una città che voglia definirsi turistica.
“Si impone – si legge nella nota – una riflessione seria ed ampia sulla vicenda, poiché non sfuggono alcune questioni importanti. La prima, è che il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti di Gaeta è stato aggiudicato con un bando “milionario”, il più importante nella storia del nostro Comune, cosa che ha determinato per i cittadini di Gaeta la TARI più alta della provincia. La seconda riguarda il controllo, da parte dell’Ente, del lavoro svolto dal privato aggiudicatario, che al momento è commissariato. Infine, alle criticità nello svolgimento del servizio si aggiungono quelle di una società coinvolta ripetutamente in vicende di cronaca, che hanno poi portato alla gestione commissariale, mentre si avvicina la scadenza contrattuale, fatto che dovrebbe imporre all’Assessore ed all’Amministrazione Comunale tutta di verificare come procedere per il futuro.
I sottoscritti consiglieri comunali, in differenti Consigli Comunali, hanno presentato all’Assessore competente, Mauro Fortunato, numerose interrogazioni nelle quali chiedevano tutto ciò, senza ricevere uno straccio di risposta. Non aver presentato alcun dato sul controllo del gestore del servizio e su eventuali sanzioni comminate, non avere alcune idea su come proseguire il servizio alla scadenza del contratto, sono argomenti sufficienti per ritenere l’Assessore Mauro Fortunato chiaramente inadeguato al ruolo, e per questo motivo Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis ne chiedono con forza le dimissioni immediate. Piuttosto i due Consiglieri di minoranza ritengono che la perdurante assenza di risposte alle interrogazioni poste, la reiterata inefficienza del servizio, nonostante gli sforzi individuali degli operatori e dei responsabili del servizio, la macroscopica distanza tra il costo del servizio e la qualità dello stesso meritino una risposta argomentata, documentata e precisa.
Da un lato, dunque, è palese che nel servizio di gestione del ciclo dei rifiuti sia mancato un “governo” nella gestione delle criticità tipiche del periodo estivo, e che queste si siano ingigantite fino a mostrare una raccolta dei rifiuti discontinua in più parti della città, cosa inconcepibile se si tratta di raccolta differenziata, ma addirittura completamente saltata in altre zone, come testimoniano le numerose denunce dei cittadini non solo ai sottoscritti, ma anche dalle foto postate sui social. Dall’altro lato, Scinicariello e De Angelis intendono concentrarsi su altri aspetti relativi al servizio, più tipicamente di ordine amministrativo e contrattuale. Uno degli aspetti su cui i due consiglieri stanno cercando di far luce sono alcuni affidamenti ad Eco.Car. di servizi “extra-contrattuali”, con particolare riferimento all’Isola Ecologica Mobile, definito dalle stesse Determinazioni Dirigenziali “potenziamento dei servizi” esistenti, e alla pulizia delle scogliere.
La speranza resta quella di avere risposte puntuali in merito dalla Casa Comunale, in assenza delle quali i due consiglieri scriventi ritengono di doverne investire altri organi, in primis la Prefettura. E questo, prima che si accendano i riflettori sulle luminarie e piombi il buio su tutto il resto, ad esempio – tanto per citare a caso un argomento – sullo stato di fatiscenza delle strade cittadine”.