Continua, inoltre, ogni martedì (prossimo appuntamento il 5 maggio alle ore 17), presso l’Asilo Nido Comunale di Gaeta, in Via Amalfi il laboratorio pratico Leggimì Leggimé, sugli aspetti positivi della lettura ad alta voce, nei primi mille giorni di vita, riservato ai bambini che frequentano il nido e alle loro famiglie.
E’ sempre vivace, dunque, l’attività a Gaeta dei volontari Nati per Leggere, progetto cui partecipano il Comune ed i Servizi Culturali Integrati, promosso a livello nazionale dall’Associazione Nati per Leggere (Centro per la Salute del Bambino, Associazione Italiana Biblioteche, Associazione Culturale Pediatri), con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali. L’obiettivo è quello di invitare bambini e genitori a seguire un percorso di letture ad alta voce, importante strumento di sviluppo cognitivo e affettivo, a partire dalla più tenera età.
“Nati per leggere” trae spunto da recenti ricerche scientifiche che dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale che cognitivo. Inoltre, si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive, grazie all’approccio precoce legato alla relazione. Per raggiungere i suoi obiettivi Nati per Leggere mira a coinvolgere, nelle attività di promozione della lettura ad alta voce, i diversi operatori che entrano in contatto con il bambino e i suoi genitori nei primi anni di vita: in primis i pediatri di base e gli addetti ai servizi per la prima infanzia ( consultori e servizi di neuropsichiatria infantile).
Info: www.natiperleggere.it-npl@aib.it