VENTOTENE – Ha preso il via domenica a Ventotene, per concludersi venerdì 7 settembre, il seminario sull’Europa che, giunto alla sua 37^ edizione, è organizzato dall’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli” e dal Movimento Federalista Europeo con la consolidata tradizione di ospitare giovani proveniente da ogni angolo d’Italia e d’Europa. Sull’isola del confino per tanti anti-fascisti durante gli anni bui e tragici dell’ultima guerra mondiale nell’agenda dei vari dibattuti ci sono il futuro politico-istituzionale dell’Europa ma anche del rapporto che essa ha con gli Stati Uniti e la Russia, le prospettive in essere per aiutare l’Africa a sviluppare economia e democrazia e gli aspetti che vanno ottimizzati per garantirne la continuità. Lo spirito che animerà le relazioni dei docenti e dei testimoni che interverranno e il dibattito che si svilupperà nei vari workhop di approfondimento con i giovani sarà quello di Altiero Spinelli le cui spoglie riposano nel cimitero dell’isola pontina.
L’Amministrazione comunale e il sindaco Gerardo Santomauro in primis hanno già accolto con dovizia di particolari i giovani che parteciperanno al seminario, ma quest’anno l’obiettivo è quello di coinvolgerli in dibattiti “in piazza” che consentano di aprire il dibattito ai cittadini ventotenesi e ai turisti rimasti ancora sull’isola. Ogni sera ci sarà un appuntamento su un tema diverso: il cibo, la musica, l’educazione, il patriottismo, la letteratura, ma come occasione per parlare di come rendere più unita l’Europa è più soddisfatti i cittadini europei. Un appuntamento da non perdere è l’happening in programma martedì sera, alle 21.30, in piazza Castello. Saranno illustrati, nello specifico, due progetti, di due esperienze diverse ed innovative “in grado – secondo gli organizzatori – di animare il dibattito…”. Il primo s’intitola “ #Ventotene, Comunità, cittadinanza e identità europea”, realizzato dalle associazioni culturali “Twittteratura, “AbCittà” e dalla cooperativa “Liberatutti” con il sostegno della Compagnia “San Paolo” nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”. Il secondo progetto si chiama “La porta d’Europa”, è inserito tra le azioni di “Un anno memorabile: realizzato da “Impresa insieme e finanziato dalla Regione Lazio, è un programma di formazione-intervento che ha coinvolto gli studenti della III A dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Ventotene-Formia e le due studentesse isolane che hanno deciso di rimanere a Ventotene per seguire il loro corso di studi.
Domenica sera si è svolta una “Cena comune in piazza Castello” per dare, nel modo più corale e caloroso possibile, il benvenuto ai giovani e ai loro docenti. E’ stata anche l’occasione per presentare l’isola, la sua storia e le peculiarità attrattive e valoriali che la caratterizzano. Hanno salutato i giovani il sindaco Gerardo Santomauro, il delegato alla cultura cultura, Aurelio Matrone, l’intero Consiglio Comunale del Comune di Ventotene. A raccogliere il benvenuto sono stati Giorgio Anselmi e Federico Brunelli, presidente e direttore del Movimento dei federalisti europei (Mfe). Il 3 settembre è prevista una manifestazione musicale che porterà in rassegna musiche e liriche di Paesi europei diversi, a testimonianza di un patrimonio comune che, pur nella differenziazione, unisce, “un viaggio musicale attraverso l’Europa”. Interverranno il soprano Martina Paciotti e il tenore Stefano Marra. Al pianoforte ci sarà Andrea Bosso. I brani saranno tratti dalle opere più famose come: il flauto magico, la traviata, l’Arlesian Romeo et Giuliette, la vedova allegra e Zarzuela Spagnola. Il 5 settembre i giovani che partecipano al programma federalista discuteranno e chiameranno a discutere presso il bar, in piazza Castello, coloro che si sentono di partecipare al dibattito in corso anche nel nostro Paese sulle condizioni per far funzionare al meglio l’Europa, verificando la praticabilità delle ipotesi contenute nel Manifesto.
“Le idee, le proposte e le riflessioni al bar sull’Europa” saranno sollecitate da Michele Gerace, che sarà introdotto da Mario Leone, vicedirettore dell’Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli. Il 6 settembre, invece, questo dibattito continuerà, sollecitato dalla presentazione del libro “Eurostorie di ordinario successo in tempo di Brexit” curato da Monica Dido’ e Francesco Tufarelli, che introdurranno Antonio Argenziano, della segreteria nazionale della Gioventù Federalista Europea, e Luisa Trumellini, della segreteria nazionale del Movimento Federalista Europeo. Il dibattito, moderato da Stefano Milia, si svilupperà alla presenza di alcuni degli autori del libro.
“Ventotene è il luogo ideale per animare questa riflessione non solo perché è il luogo che ha ospitato il confino e dove è stato scritto il Manifesto “per una Europa libera e unita”, ma anche per le sue caratteristiche intrinseche – osserva Maria Mancini, delegata al marketing territoriale del comune isolano – La sua bellezza incontaminata, i suoi silenzi, il colore delle sue case, il mare tutto intorno, il volo degli uccelli migratori, i musei che ricordano la storia del mondo antico, la sua Biblioteca e la sua Libreria, sono parti di un patrimonio inestimabile che rigenera lo spirito e invita a pensare. La dimensione contenuta del luogo e la presenza di tante persone colte riunite apposta per riflettere sui destini del mondo ricostituiscono le condizioni che il Confino, senza volere, aveva creato e che ha dato vita a tante idee liberali per una democrazia che ostacolasse il rifiorire delle sovranità nazionali.” I giovani e non solo che hanno deciso di raggiungere Ventotene in questa prima settimana di settembre avranno modo, pertanto, di sperimentare questa condizione unica e dare così un contributo fattivo al dibattito in corso nel nostro Paese sul destino è la forma della nostra Europa.
Saverio Forte
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