FORMIA – L’attivismo ecologista ed ambientale del consigliere comunale di opposizione ed ex candidato a sindaco del centro destra alle elezioni amministrative di giugno al comune di Formia ha conosciuto il suo momento più alto nella domenica in cui ha chiesa cattolica ha ricordato il dovere dei credenti di preservare il creato da forme di attacchi speculativi e di inquinamento. L’avvocato Pasquale Cardillo Cupo ha diffuso un autentico book fotografico in cui sintetizza e riepiloga le varie situazioni di degrado che ha immortalato (o è riuscito a farsi fotografare) in diverse realtà territoriali della città; dal lungomare e dalla pinetina di Vindicio a quello di Gianola, passando per il centro urbano per arrivare alla frazione collinare di Maranola, il cui ingresso all’area protetta del parco regionale dei Monti Aurunci è stato interessato a cavallo del ferragosto dal fenomeno della transumanza dei rifiuti proveniente dall’area protetta montana e dalla stessa frazione di Maranola.
“L’estate che si è appena conclusa resterà a tutti impressa per lo stato di degrado totale in cui è stata lasciata la città di Formia, dai due lungomari alla montagna, dal centro ai parchi giochi dei bambini, nel totale disinteresse dell’amministrazione. Altro che decoro urbano e città delle piccole cose – attacca frontalmente il consigliere Cardillo Cupo – gli unici ad essere stati davvero soddisfatti del degrado cittadino sono stati i cinghiali, felici di rovistare in ogni angolo della città tra cumuli e cumuli di immondizia.” L’amministrazione comunale ha commentato con ironico stupore l’attivismo ambientalista del consigliere Cardillo Cupo: “Se dovessimo modificare lo statuto della Formia rifiuti zero e allargare il suo consiglio d’amministrazione – ha dichiarato uno stretto collaboratore nella segreteria del sindaco di Formia – l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo potrebbe dimettersi dall’incarico di consigliere comunale e farsi nominare dalle minoranze loro rappresentante nello stesso Cda. Ha dimostrato di svolgere il compito in maniera davvero puntuale”.
Utilizzando al meglio le parole e i termini, il consigliere Cardillo Cupo ha rifiutato la provocatoria proposta e ha annunciato che andrà avanti in quest’azione di monitoraggio ambientale del territorio formiano: “Rifiuto e vado avanti….”. Che l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo si sia trasformato in un attento e zelante Sherlock Holmes dell’ambiente e dell’igiene pubblica l’ha dimostrato nella prima domenica di settembre quando ha visionato personalmente lo stato in cui si trova la piccola area verde pubblica di Penitro tra la superstrada per Cassino e la trafficata via dei Platani: “Un bambino è costretto a giocare tra vetri, bottiglie rotte, pannolini, sporcizia ed altri be di Dio che si è voluto fotografare per pudore!!! Ma è possibile – scrive ancora sul suo profilo facebook rivolgendosi all’amministrazione comunale che non vi rendete conto della condizioni in cui sono i parchi? Eppure a pulirli ci vorrebbero un paio di ore di lavoro in luogo di cotanto menefreghismo”.
Saverio Forte
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