FORMIA – “Una bozza di appalto è pronta da tempo. Attendo di avere un orientamento politico da parte dell’amministrazione comunale”. Ha cercato di utilizzare al meglio le sue doti di diplomazia la dirigente della polizia locale del comune di Formia, Rosanna Picano, per commentare alla stampa l’esito di un incontro con un dirigente della Sis, la società umbra che deve gestire il servizio della sosta a pagamento a Formia sino al 30 settembre. E cosa succederà il giorno dopo? Questo interrogativo, sul piano amministrativo, se lo sta ponendo la stessa dottoressa Picano, ancor di più dopo che il capogruppo del Pd ed ex assessore alla sostenibilità urbana, Claudio Marciano, ha chiesto di affidare temporaneamente il servizio all’unica municipalizzata del comune, la Formia Rifiuti zero, nelle more dell’istituzione di un’azienda pubblica con specificità sulla gestione della sosta a pagamento e del trasporto pubblico locale. Insomma un affidamento ponte che ha al momento un piccolo e non insormontabile pubblico: l’affidamento in house del servizio richiede in tempi ragionevolmente brevi la modifica e alcune integrazioni allo Statuto della Formia Rifiuti zero.
Dovrà pronunciarsi il consiglio comunale, la cui delibera sarà ratificata da un notaio. La dirigente Picano ha mantenuto la bocca ermeticamente ben cucita ma è chiaro, o quasi, l’orientamento della maggioranza Villa: la gestione della sosta a pagamento sarà un futuro onere della Formia rifiuti zero. E qualche calcolo economico sarebbe stato fatto unitamente alla tempistica: costerebbe meno rispetto all’attuale gestione completamente privatistica ed il servizio tornerebbe ad essere un onere del comune nell’arco di due-tre mesi (approssimativamente dal 1 gennaio 2019) rispetto ai sei-dodici mesi necessari per l’affidamento di una licitazione pubblica. Questa proposta è condivisa da molte forze politiche e civiche; oltre che dal Pd, da “Formia con te” a Forza Italia (“eravamo favorevoli per la ripubblicizzazione del servizio sin da quando garantiva un appoggio esterno all’ultima Giunta Bartolomeo” ha dichiarato il consigliere comunale Gianluca Taddeo) mentre la Lega è più attendista: “La maggioranza ci dica cosa intende fare ma lo faccia al più presto. La proroga del servizio scade il 30 settembre – ha aggiunto il capogruppo Antonio Di Rocco – e migliaia e migliaia di formiani non possono sapere il 29 settembre come fare per parcheggiare”.
La soluzione che si sta prospettando è la seguente: la Giunta dovrà formalizzare un proprio orientamento per la gestione del servizio sulla scorta del quale la dirigente del settore di Polizia municipale è titolata ad autorizzare alla Sis di Perugia la terza proroga. Insomma il cerino ora passa nelle mani del sindaco di Formia e della sua maggioranza, obbligati ora a decidere. Intanto il capogruppo della lista “Formia con te”, Gianfranco Conte, è tornato a presiedere, dopo la breve pausa estiva, la commissione trasparenza per la quale ha proposto il varo di un regolamento interno ad hoc. E correttamente ha avanzato alla maggioranza due opzioni: il nuovo funzionamento della commissione (ma di tutte le commissioni di derivazione consiliare) può essere contemplato in una modifica dello Statuto del comune di Formia o licenziamento da un regolamento ad hoc.
La decisione dovrà assumerla la conferenza dei capigruppo che, fissata per il prossimo 14 settembre, dovrà convocare il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consolidato 2018 del comune di Formia. Il presidente Conte, rimarcando “le indisponibilità degli uffici ad affrontare i temi riguardanti il sito web in fase di profonda ristrutturazione”, ha chiesto ed ottenuto la condivisione sulla calendarizzazione della commissione trasparenza per le prossime settimane. La prossima seduta è fissata per lunedì 17 settembre quando ci sarà l’audizione del Nucleo Interno di Valutazione sulla funzionalità degli uffici e il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Esecutivo di Gestione (Peg), lunedì 1 ottobre è un programma l’audizione dei responsabili del sito web e del settore informatica del comune mentre l’8 ottobre è attesa la relazione del comitato per il controllo analogo e del responsabile del settore Trasparenza della Formia Rifiuti Zero.
Saverio Forte