Dopo la presa di posizione dei consigli comunali e le visite conoscitive compiute da parlamentari del M5s e consiglieri regionali, cittadini di tutti gli schieramenti politici ed associazioni scendono in strada il 13 ottobre, contro la chiusura dei punti di primo intervento di Minturno e Gaeta che affosserebbe definitivamente il già “ingolfato” presidio ospedaliero Dono Svizzero di Formia. E’ infatti ormai acclarato da testimonianze ed articoli di stampa che i tempi di attesa per il trattamento delle patologie diversi dai codici rossi, presso il pronto soccorso di Formia, può superare la mezza giornata. Cosa accadrebbe con la chiusura di Minturno e Gaeta, il primo (dati Asl) con circa 22.000 accessi, il secondo con circa 12.000 è fin troppo facile immaginarlo. Di seguito la nota dei cittadini che scenderanno in piazza senza simboli di partito, con indosso solo una maglietta bianca.
“Centotredici giorni, tanti sono quelli che ci separano dal 31 dicembre 2018, momento in cui, secondo i programmi della Regione Lazio, dovrà essere staccata la spina ai punti di primo intervento di Gaeta e Minturno. I PPI verranno sostituiti da “postazioni 118 medicalizzate”; in poche parole un ambulanza con il medico a bordo, con un quasi certo peggioramento dei livelli di servizio! Sappiamo tutti che l’ospedale di Formia ed il suo pronto soccorso sono al collasso e che la situazione si aggrava con i mesi estivi.
Mai come ora, quindi, è necessaria la mobilitazione di tutti, dei cittadini e degli amministratori senza distinzioni.
I territori, le future generazioni ci chiedono di non piegare la testa e di scendere in piazza numerosi per gridare a voce alta e ferma che i punti di primo intervento di Gaeta e Minturno non devono chiudere e che, contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi 20 anni, vanno ripristinate le risorse necessarie per consentire anche alle realtà di provincia di poter godere di un livello di assistenza sanitaria adeguato.
Scendiamo tutti in piazza, assieme, solo come cittadini del comprensorio del Golfo di Gaeta senza distinzione tra Sindaci, maggioranze e opposizioni.
L’appuntamento, quindi, è per il 13 Ottobre a Gaeta in piazza della libertà.
Mettiamo da parte le nostre divergenze ed indossiamo una maglia bianca”.