MINTURNO – La parrocchia dell’Immacolata di Scauri ha un nuovo parroco. A meno di tre mesi dal congedo volontario di don Massimo Capodiferro, l’importante comunità parrocchiale di Scauri e quella di San Nicandro a Tremensuoli hanno una nuova guida: si tratta di don Alessandro Corrente, classe 1989, originario della vicina Marina di Minturno. L’annuncio, a sorpresa, del nuovo parroco della chiesa dell’’Immacolata l’ha dato direttamente l’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari, durante la solenne concelebrazione Eucaristica che sabato sera ha preceduto la processione in occasione dei solenni festeggiamenti della natività di Maria Santissima Immacolata.
La notizia è stata subito ufficializzata attraverso il profilo facebook dell’Arcidiocesi di Gaeta e qualche mugugno l’ha creata ad Itri dove don Alessandro Corrente, sino a qualche giorno direttore dell’ufficio della pastorale giovanile (incarico assunto da don Francesco Contestabile), era il vice parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore. L’ingresso di don Alessandro Corrente nella parrocchia dell’Immacolata è previsto il 28 settembre, alle ore 19, in occasione di una concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari. Lo stesso presule della chiesa gaetana officierà l’ingresso, il 23 settembre, del primo avvicendamento ufficializzato in piena estate, quello del parroco formiano, don Antonio Centola (attuale guida della parrocchia di Vindicio), presso la Basilica Cattedrale di Gaeta. A fare gli auguri al nuovo parroco della chiesa dell’Immacolata di Scauri è stata la politica. Il primo a scrivere è stato l’assessore al personale del comune di Minturno, Pier Nicandro D’Acunto: “Tanti auguri e in bocca al lupo per il prestigioso incarico.
Sarà anche il parroco del mio paese Tremensuoli. Raccoglie un’eredità difficile da gestire ma la forza della fede e della gioventù le consentiranno di parlare efficacemente al cuore dei suoi parrocchiani. Buon lavoro.
L’ottimo lavoro svolto ad Itri tra i giovani è stato sottolineato dall’ex assessore alla cultura Raffaele Mancini: “Non condivido ma accetto. Alessandro stava diventando un riferimento per tanti ragazzi ad Itri. Auguri caro nipote per il tuo nuovo grande impegno, sono contento per te che comunque torni a casa tua. Grazie per quello che hai fatto ad Itri”. Don Alessandro Corrente, in effetti, ha bruciato davvero le tappe: è stato ordinato sacerdote il 3 luglio 2015 dall’allora Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Fabio Bernardo D’Onorio. Nato l’11 ottobre 1989, il nuovo parroco di Scauri ha svolto i servizi di ministrante e di catechista nella sua parrocchia di origine, San Biagio Vescovo e Martire a Marina di Minturno, prima sotto la guida di don Luigi Marchetta (morto nel 2008), poi di don Fabio Gallozzi e infine del penultimo parroco don Francesco Guglietta. Dopo la maturità conseguita presso l’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filangieri” di Formia nel 2008, il 22 ottobre dello stesso anno era entrato nel Seminario Maggiore Regionale, il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, dove ha conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia il 20 giugno 2014. Negli anni di formazione ha svolto il ministero nei fine settimana presso le parrocchie di Ausonia (2010-2012), sotto la guida dell’allora parroco don Erasmo Matarazzo. Dall’ottobre 2012 svolse il suo servizio nella parrocchia della Basilica Cattedrale Maria SS.ma Assunta in Cielo in Gaeta, guidata come parroco dall’ex Vicario generale don Giuseppe Sparagna. Oltre alle esperienze comuni a tutti i seminaristi (volontariato presso l’Ospedale Cottolengo di Torino, missioni giovanili con il Seminario), don Alessandro ha compiuto due viaggi missionari in Africa (Etiopia). L’annuncio di Monsignor Vari alla festa patronale di Scauri ha anticipato un altro che sta facendo altrettanto rumore. La frazione orientale di Penitro a Formia dal 1 ottobre avrà un nuovo sacerdote. L’attuale amministratore delle parrocchie del Cuore Eucaristico di Gesù e di Santa Caterina, don Filippo Mitrano, nel corso delle messe domenicali ha annunciato, commosso al punto da non poter trattenere qualche lacrima, che “soltanto dopo due anni” lascerà la parrocchia di Penitro. Per volere dell’Arcivescovo di Gaeta andrà proprio a Itri a “dare una mano a don Guerino Piccione” di cui diventerà il vice. Parafrasando il testo del vangelo domenicale, don Filippo Mitrano, diventato amministratore delle parrocchie di Penitro e Castellonorato e riconfermato una settimana direttore del Centro Missionario Diocesano e incaricato diocesano per la Pastorale missionaria dell’Arcidiocesi, ha chiesto ai fedeli presenti di “non bisbigliare e di evitare alimentare voci inutili….” Questi avvicendamenti non aiutano i sacerdoti, che meritano di essere aiutati, e disorientano i laici. Il massimo della confusione…
Saverio Forte