CASTELFORTE – Nel mondo dello spettacolo quest’azione si chiama reclutamento o scouting. In politica più prosaicamente si intitola tesseramento. Volendo utilizzare un termine della prima Repubblica mai finito in soffitta l’operazione è stata definita poco meno di una settimana fa ma ad ufficiarla sono stati il portavoce e vice coordinatore provinciale Pino Iuliano e naturalmente l’interessato. La Lega, dopo Formia e Minturno, approda anche nel consiglio comunale di Castelforte e a dichiararsi pronto a formalizzare questa adesione è il consigliere d’opposizione Michele Saltarelli, 42 anni, dipendente pubblico, che “non vede l’ora di lavorare su scala comunale per gli obiettivi programmatici che incarnano il nuovo modo di fare politica, anche negli enti locali, della Lega”
L’adesione di Saltarelli al nuovo “carroccio” è figlia di un lavorio diplomatico che ha visto attivarsi, all’indomani del voto politico e regionale del 4 marzo, i coordinatori comunali di Castelforte e di Santi Cosma e Damiano, Olly Costanzo e Nicola Perrino, in stretta collaborazione con il coordinatore provinciale Matteo Adinolfi. L’opera di radicamento della Lega dunque prosegue a macchia di leopardo sul territorio del Golfo e l’esordio politico nel consiglio comunale di Castelforte sarà il terzo “step” già concretizzatosi a Formia con i rieletti consiglieri comunali Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli e quello ufficializzato a Minturno del consigliere comunale Massimo Moni con gli annunciati strascichi polemici del dimissionario coordinatore cittadino Antonio Pacera. Saltarelli tiene a sottolineare di “non aver mai avuto in tasca alcuna tessera di un partito politico” e di averlo dimostrato alle elezioni amministrative del 2016 a Castelforte: “Il mio impegno, in stretta collaborazione con i vertici provinciali della Lega, sarà di quello di ricompattare il centrodestra che quando si presenta unito agli appuntamenti elettorali locali non conosce avversari”.
Saltarelli, in effetti, nel consiglio comunale di Castelforte è stato eletto due anni fa nella maggioranza di “Castelforte Futura” guidata dal sindaco Dem Giancarlo Cardillo. Un riscontro elettorale significativo premiato con la delega alla protezione civile che Saltarelli ha rivestito per poco di un anno quando il sindaco revocò (le ragioni politiche rimaste misteriose) le deleghe assessori agli ottimi assessori (per ammissione personale dello stesso primo cittadino) alla scuola Stefania Ruggiero e vice-sindaco Valerio Ionta. Erano espressione – ironia della sorte – di quella componente, “Liberi per Castelforte”, che, ritiratasi in extremis dalla competizione elettorale, fu determinante per la vittoria numerica di Giancarlo Cardillo ai danni dello sfidante Gianfranco Testa. Il neo consigliere comunale della Lega ora deve offrire il suo contributo per tentare di cementare di nuovo i rapporti, non ottimali, con l’alleato storico Forza Italia.
Saverio Forte