MINTURNO – L’Amministrazione Comunale ha promosso un dibattito sulle conseguenze sociali del gioco d’azzardo. È in programma, presso il Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti” di Marina di Minturno, venerdì 21 settembre, alle ore 10,30. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Amato Polidoro e del Sindaco Gerardo Stefanelli, la parola passerà all’Assessore ai Servizi Sociali Immacolata Nuzzo. Interverranno poi l’esponente della Caritas Diocesana Carlo Tucciello, il Delegato Comunale alla Sanità Franco Esposito, il sociologo Maurizio Fiasco e il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli. Il dibattito sarà coordinato dal biologo Gianni Forte, autore del libro “L’ultimo azzardo” (Curcio Editore), originario di Scauri.
Sono stati invitati i Sindaci delle città appartenenti all’Arcidiocesi di Gaeta, in quanto l’obiettivo dell’evento è quello di creare una rete intercomunale finalizzata al contrasto di tale fenomeno. L’Italia è, purtroppo, il primo paese in Europa nella spesa legata al gioco d’azzardo, che va assumendo forme sempre più sofisticate e pericolose, con conseguenze drammatiche sulla salute psicofisica di intere famiglie.
«La tematica è complessa e va affrontata con determinazione – sottolinea l’Assessore Comunale Immacolata Nuzzo – Ho partecipato a diversi incontri organizzati dalla Caritas nel Sud Pontino e dall’Anci a Roma. Sono sempre più convinta che l’impegno della politica debba portare all’elaborazione di regolamenti comunali inoppugnabili. Per questo ho chiesto il supporto a persone di spessore nel campo in questione, come il sociologo Maurizio Fiasco, che è anche Consulente della Consulta Antiusura, e il dottor Gianni Forte, autore di un romanzo-documento, presentato lo scorso anno a Scauri, presso il Labter del Parco Regionale».
«Nel luglio scorso – aggiunge la professoressa Nuzzo – abbiamo presentato un altro romanzo, “L’uomo d’azzardo’ di Piero Ianniello, ed anche in tale circostanza abbiamo registrato un grande interesse da parte dei nostri concittadini. Fondamentale è il parlare ai giovani, bisogna metterli in guardia dai pericoli che il gioco d’azzardo comporta, potendo sfociare in vere e proprie patologie. Ecco perché abbiamo scelto una sede scolastica per l’evento del 21 settembre. Importante è intervenire sulle distanze tra i locali che ospitano slot machine e luoghi sensibili, nonché sugli orari di apertura al pubblico. È auspicabile anche la proposta di inserire un incentivo premiale per gli esercizi commerciali che non ospitano giochi di questo genere. Ricordo poi che domenica 23 settembre, dalle ore 16, presso l’Arena Mallozzi di Scauri, si terrà l’iniziativa “Il buon gioco si vede dal sorriso”, promossa dalla Pro Loco, dalla Caritas e dall’Assessorato ai Servizi Sociali».