GAETA – L’ufficio del giudice di pace di Gaeta per il momento non chiude. E’ dovuto intervenire personalmente il Prefetto di Latina Maria Rosa Trio per richiamare all’ordine alcuni comuni del sud-pontino per sollecitare un loro immediato intervento operativo e contribuire al mantenimento dell’ufficio del giudice di pace di Gaeta. Che sia necessaria, ora più che mai, una “fattiva collaborazione” l’ha auspicato il Prefetto di Latina Trio, organizzando a Cassino d’intesa con il presidente del locale Tribunale Massimo Capurso, una riunione con i sindaci dei comuni Consorziati – Gaeta, Formia, Itri e Ventotene – che nel 2014 decisero di far sopravvivere, attraverso contributi economici annui e l’utilizzo di proprio personale, quest’ultimo presidio di legalità sul territorio del comprensorio meridionale della provincia di Latina.
Il monito del presidente Capurso di chiudere il servizio entro il 30 settembre qualora non fossero arrivati nuovi funzionari e rimpinguare l’attuale e sottostimato organico è stato accolto dai rappresentanti degli enti locali del Golfo. Se il consiglio dell’ordine degli avvocati di Cassino (presente all’incontro con il suo segretario Russo in rappresentanza del suo attivo presidente Giuseppe Di Mascio), attraverso un protocollo d’intesa con il Tribunale della città martire, metterà a disposizione un’unità part time per tre mesi, il comune di Itri invierà a Gaeta un proprio dipendente, sempre part time, per 18 ore la settimana. L’incontro era molto atteso per conoscere la disponibilità pratica del comune di comune di Formia che, per un disguido, ha disertato il vertice di Cassino. Alla professoressa Villa aveva fatto credere che l’incontro si sarebbe tenuto a Latina e… invece era iniziato a Cassino.
E quando si è trattato di fare marcia indietro era troppo tardi per attendere il suo arrivo in piazza Labriola. E ora dovrà essere proprio l’amministrazione Villa a mettere a disposizione del consorzio di altre due unità a tempo pieno per evitare – come ha specificato la Prefettura di Latina in una nota ufficiale – la chiusura dell’ufficio del giudice di pace entro la fine dell’anno. Un vertice ricognitivo con il Presidente Capurso si svolgerà il 31 ottobre prossimo e in questa data i comuni devono illustrare con i rispettivi ordini di servizio se vogliono continuare a far funzionare l’ufficio del giudice. In quest’ottica è stato ritenuto inutile (tant’è che è stato annullato) l’incontro che aveva convocato giovedì mattina il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano.
Saverio Forte