FORMIA – Il capogruppo della lista “Formia con te”, l’ex parlamentare Gianfranco Conte, è stato costretto a fare ricorso all’ironia per commentare quanto gli è “capitato per la prima volta”. Nella sua veste di presidente della commissione trasparenza del comune aveva convocato i componenti, che sono tre, del nucleo di valutazione dell’ente, l’organismo che valuta proprio l’operato dei dirigenti certificando i risultati amministrativi perseguiti rispetto a quelli prefissati (i Peg, i piani esecutivi di gestione) e, attraverso un voto, determina anche la natura delle indennità economiche extra.
L’audizione inizialmente era stata programmata lunedì ma il presidente Luigi Martino – segretario generale del comune di Caserta – Massimo Ippoliti e Giuseppe Gismondi avevano fatto sapere di beneficiare, per ragioni professionali e personale, di un rinvio di 24 ore. La commissione consiliare trasparenza è stata convocata dal presidente Conte per martedì mattina ma dei tre componenti del Nucleo di valutazione interna, il “Niv”, neppure una traccia, neppure una telefonata, neppure una banale e mail che annunciasse il mancato arrivo a Formia.
“Una cosa del genere non mi è mai capitata dai tempi della commissione Finanze della Camera che ho avuto l’onere di presiedere – ha polemizzato Conte – Di solito si informa un organo istituzionale se non si riesce a rispondere ad una convocazione prevista dal nostro Statuto. Niente di niente”. Questa situazione ha creato un legittimo disappunto da parte della commissione trasparenza anche perché i componenti del “Niv” percepiscono l’80% dell’indennitaà annua dei revisori dei conti, a prescindere che partecipino alle riunione e alle sedute organizzative. E pensare che il nucleo di valutazione – secondo una leggenda metropolitana – non avrebbe operato a lungo perché mancante del proprio plenum. La dimissionaria presidente Rosa Lombardi, docente universitaria di Gianola a Formia, non era stata rimpiazzata dalla precedente amministrazione di centrosinistra e – per la buona pace dei dirigenti del comune – il nucleo di valutazione avrebbe svolto relativamente il proprio delicatissimo compito.
A mettere le cose a posto ci ha pensato lo scorso inverno il commissario Prefettizio Maurizio Valiante che aveva nominato il presidente del Nucleo di valutazione nella persona del segretario generale del comune di Caserta ma il forfait di martedì ha fatto indispettire molto il presidente della commissione trasparenza. “Trasparenza! Se si fosse voluto avere certificazione del grave malfunzionamento della macchina amministrativa, sarebbe bastato quanto accaduto oggi in commissione trasparenza: convocati i membri del nucleo di valutazione interna , concordata la data, non si presentano! Quale e’ il compito del “Niv”? – ha scritto Gianfranco Conte in un post sulla sua pagina facebook – Verifica l’esatta esecuzione del piano delle performances individuali ed organizzative che deve accompagnare il piano esecutivo di gestione( in sostanza valuta la capacita’ e produttività dei dipendenti e dei dirigenti)verifica che venga garantita la pubblicità degli atti e la trasparenza delle procedure, verifica l’attuazione delle norme previste nel codice di comportamento e del piano anticorruzione La realta’ ? Niente di tutto questo! Per questo abbiamo chiesto la revoca del mandato! Mettiamo fine a tutto questo ! È giunta l’ora di un cambiamento!”
Se quanto accaduto – o meglio – quanto non si è verificato in commissione trasparenza sarà l’oggetto di una lettera che il capogruppo di “Formia con te” invierà al sindaco Paola Villa, al presidente del consiglio Pasquale Di Gabriele e al neo segretario comunale Alessandro Izzi, la commissione, su proposta del capogruppo della Lega Antonio Di Rocco, ha chiesto ed ottenuto l’inserimento sul sito istituzionale del comune di un link in cui vengono riportate le convocazioni di tutte le commissioni consiliare permanenti e pubblicati i rispettivi verbali.
Saverio Forte
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