FORMIA – Messo politicamente all’angolo dalla stessa coalizione di governo e differenziatosi con l’ex (mai amato) alleato elettorale della Lega, il gruppo consiliare di Forza Italia si è concesso qualche giorno di riflessione per maturare il suo punto di vista sulla decisione, deliberata tra le polemiche del consiglio comunale, di confermare l’esternalizzazione della sosta a pagamento. Censurando il ritardo della maggioranza del sindaco Paola Villa con cui è arrivata a questa scelta, i consiglieri comunali Eleonora Zangrillo, Tania Forte, Pasquale Cardillo Cupo e Gianluca Taddeo hanno motivato la loro decisione in sede di votazione di sostenere la pubblicizzazione del servizio – orientamento che stride con un partito tradizionalmente liberista come Forza Italia – in un documento che, di fatto, è stato letto l’altra sera in aula dalla neo consigliera comunale Tania Forte.
La coalizione che sostiene il sindaco Villa, di fatto, viene accusata di calpestare quanto pubblicizzato e promesso durante l’ultima campagna elettorale di giugno quando si prometteva, in caso di vittoria alle amministrative, di affidare in house, alla Formia rifiuti zero, la gestione dei parcheggi, dei trasporti locali e quella delle aree di interscambio e di promuovere l’automatizzazione dei due maggiori parcheggi nel centro cittadino di Formia. “Nella proposta di delibera a soli tre mesi dalla sua elezione – aveva letto la consigliera Forte – troviamo, nelle pur scarsissime motivazioni ed indicazioni, la proroga di un rapporto che ha già generato notevoli danni al Comune di Formia, non solo economici e l’indicazione di una “procedura ad evidenza pubblica (esternalizzazione) per la prosecuzione del servizio di gestione della sosta a pagamento, in uno con l’utilizzo del parcheggio Multipiano “ Aldo Moro”, provvedendosi, in tal caso, di concerto con la Curatela Fallimentare”.
Non si discute degli indirizzi che il Consiglio Comunale intende adottare per la gestione del servizio, dei criteri che intende adottare nel nuovo bando di gara per la articolazione del servizio o come intende risolvere le problematiche connesse alla fruizione del parcheggio Multipiano”. Forza Italia, a cui il privato è sempre piaciuto (l’esperienza, pubblico-privata, di Acqualatina è l’esempio più lampante), contesta l’attuale gestione societaria della Sis di Corciano (Perugia): “E’ un’esperienza che ha arrecato notevoli danni al Comune di Formia, è agli atti la grave situazione economica della commessa, data la diminuzione degli introiti potenziali derivanti da una gestione virtuosa dei parcheggi e delle aree di sosta pubbliche a pagamento, data l’assenza degli investimenti necessari ad un corretto utilizzo delle infrastrutture disponibili e il loro scarso livello di manutenzione e pulizia”.
Gli azzurri si mettono in prima linea per difendere gli attuali livello occupazionali della “Sis” ma sostengono che “la proroga è apertamente inadeguata”. E la proposta alternativa avanzata? “Andando oltre le specifiche valutazioni in ordine alla modalità di gestione, se pubblica o privata, andrebbe a monte elaborato – aveva detto la consigliera Tania Forte, ora riproposto in un documento – un piano industriale di sviluppo allineato ad un piano della mobilità sostenibile integrata. Bisogna ragionare in termini di aree di sosta e di nodi di scambio intercomunale, di un piano di trasporti pubblico intercomunale che comprenda l’intero tratto costiero, di un trasporto locale che si articoli su gomma-ferro-mare. Lo richiede da tempo la Regione. Se i Comuni non accorperanno i servizi di trasporto ottimizzandoli, si ridurranno via via nel tempo i contributi al trasporto locale dei singoli comuni. Siamo disponibili a collaborare in Consiglio Comunale per trovare una corretta e giusta soluzione che vada incontro alle esigenze e al bene dei cittadini formiani”. Da qui l’altra proposta di “sospendere la sosta a pagamento e, in attesa di una coerente decisione del consiglio comunale, di rendere liberi i parcheggi onde evitare i disagi ai cittadini formiani già verificatisi in passato alle scadenze annuali degli abbonamenti.”
Intanto torna a far parlare di sé il capogruppo di “Formia Vinci”, una delle quattro liste di maggioranza, Antonio Capraro, che, difendendo la sua scelta di votare contro l’esternalizzazione della sosta a pagamento (“avevamo proposto il contrario nel programma elettorale quattro mesi fa”), dice di voler rimanere in maggioranza. Nonostante il siluro terra-aria ricevuto l’altra mattina all’indomani del consiglio comunale quando i colleghi di maggioranza, disertando la seduta, avevano fatto mancare il numero legale nella commissione ambiente e sanità alla quale erano stati invitati a partecipare per discutere del futuro ospedale “Dono Svizzero” di Formia il direttore sanitario facente funzione e quello amministrativo del polo ospedaliero sud dell’Asl, Pasquale Montesano e Massimo Marciano. “Io non sono un traditore o un voltagabbana – ha detto, ancora frastornato, il giovanissimo consigliere comunale – Ho votato secondo coscienza contro un provvedimento che non faceva parte del programma elettorale del sindaco Paola Villa”. A solidarizzare con il capogruppo di “Formia Vinci” è ora il collega del Pd, Claudio Marciano, che, assente annunciato al consiglio comunale di giovedì sera, avrebbe voluto come Capraro per la pubblicizzazione della sosta a pagamento: “Voglio ringraziare pubblicamente Antonio Capraro per il coraggio e la dignità che ha mostrato nell’ultimo Consiglio Comunale. A differenza della sua maggioranza, è rimasto fedele al programma elettorale, e ha votato contro la privatizzazione dei parcheggi. Purtroppo, non si è potuto dire lo stesso per gli ex assessori, consiglieri comunali e dirigenti del Partito Democratico, attualmente impegnati nell’amministrazione Villa, favorevoli all’in house con Bartolomeo e ora convinti assertori dell’appalto ai privati.
Capraro, per motivare la sua posizione, ha letto un mio intervento sul tema, in un Consiglio Comunale di alcuni anni fa. Se ne è fregato delle apparenze e delle appartenenze, arrivando ad usare le parole di un avversario politico, consigliere di minoranza, per spiegare una propria convinzione, semplicemente perché le ha ritenute le più chiare. Al contrario di quanto finora praticato dalla sua maggioranza, ha lanciato verso l’opposizione un ponte di dialogo e di rispetto, e l’ha fatto con la semplicità di un ragazzo poco avvezzo alle alchimie della politica locale. Ammirevole. Indecente, invece, la ritorsione operata nei suoi confronti dagli altri consiglieri di maggioranza. Capraro è infatti presidente della Commissione Ambiente. Nessuno della sua coalizione si è presentato all’insediamento, facendo mancare il numero legale e ritardando la discussione su argomenti importantissimi come il pontile petroli, la Formia Rifiuti Zero, gli allevamenti di mitilicultura. Un comportamento rancoroso, che ricorda la vecchia politica, quella peggiore.”
Intanto dal 1 ottobre sarà possibile effettuare il rinnovo mensile dell’abbonamento per la sosta a pagamento presso i parcometri abilitati e ubicati nel centro urbano del Comune di Formia nelle seguenti vie: via Appia lato Napoli presso la Farmacia Comunale, via Emanuele Filiberto, via Della Forma, via Orto del Re, via AbateTosti, Largo Paone, via Lavanga, via della Conca, Largo Marina, via F. Roberto, via Cassio, Largo S. Erasmo, piazza Sant’Erasmo, piazzale IV novembre presso il multipiano delle Ferrovie dello stato, via Lungomare della Repubblica presso Caduti formiani, Largo Aldo Moro presso il Multipiano, via Rubino, via XXIV Maggio. Dal parcometro sarà rilasciato un tagliando il quale dovrà essere apposto congiuntamente al vecchio abbonamento di cui si è già in possesso. Sarà possibile effettuare il rinnovo dell’abbonamento per più di un mese e comunque sino al 30 aprile 2019 solo presso la sede della Sis”, In piazzetta delle Erbe Dove il personale addetto apporrà sull’abbonamento, di cui si è già in possesso, un bollino riportante il numero dei mesi per cui si intende rinnovare il suddetto. L’ufficio della “Sis” è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed il giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Saverio Forte