SUD PONTINO – I comuni di Formia e Castelforte si mobiliteranno con una serie di iniziative pubbliche per sostenere la class Action promossa contro Acqualatina per permettere il rimborso agli utenti delle partite pregresse introitate dall’ente gestore dal gennaio 2016 relativamente ai canoni idrici, fognari e della depurazione. L’hanno annunciato, in maniera plateale, i sindaci Paola Villa e Giancarlo Cardillo partecipando alla tavola rotonda organizzata dalla Lega dello Spi Cgil del sud-pontino nell’ambito dell’atteso congressuale che ha “incoronato” segretario per i prossimi quattro anni Giulio Morgia. Gli interventi dei sindaci di Formia e di Castelforte hanno monopolizzato i lavori congressuali, anticipati da numerose assemblee di base dalle quali sono usciti i 33 delegati che hanno eletto ed approvato all’unanimità la relazione di Morgia. Nel documento il leit motiv è stato il futuro del sud-pontino che, orfano di una “credibile classe politica dirigente”, ha bisogno di mantenere la barra ben dritta.
Intervista a Giorgio Moffa e Beatrice Moretti
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La Cgil vuole mettersi a disposizione e, in quest’ottica, intende “alzare le antenne per captare i segnali di insofferenza e di preoccupazione che arriva dalla base, dai cittadini – ha detto Morgia nell’intervista allegata – La questione della pubblicizzazione dell’acqua, quella del miglioramento del servizio e di una più corretta e trasparente su gestione sono elementi imprescindibili che possono trovare terreno fertile nell’adesione alla Class action dichiarata ammissibile sulle partite pregresse”. Insomma i pensionati dello Spi Cgil si mobiliteranno ma – l’annuncio importante dei sindaci di Formia e Castelforte – lo faranno ufficialmente due dei comuni più “ribelli” del sud-pontino contro la gestione di Acqualatina: “Così, una volta per tutte, sarà sfatato questo tabù che qualcuno ha messo in giro – ha detto Paola Villa – in base al quale sarei improvvisamente diventata amica dell’ente gestore. Io faccio il sindaco della mia città e chiede il rispetto dei miei cittadini”. Villa, affiancata dal delegato al ciclo delle acque Orlando Giovannone e dal consigliere comunale Christian Lombardi (membro anche del comitato dei legali promotore della class action), ha annunciato l’apertura di uno sportello pubblico “presso il quale potranno ottenere le dovute informazioni sul servizio idrico e ritirare i moduli per aderire, entro il prossimo febbraio, alla class action”.
Un bilancio sul congresso della Lega dello Spi Cgil, dal titolo “Qui si fa il futuro”, è stato tracciato, oltre che dal riconfermato segretario Morgia, dalla segretaria interprovinciale di Latina e Frosinone del sindacato Beatrice Moretti e dal componente della rinnovata segretaria Augusto Rossi che, sempre nell’intervista video, ha affrontato un’altra emergenza, “irrisolta purtroppo”, cara allo Spi Cgil, quella legata all’efficienza e alla funzionalità della sanità pubblica a Formia così come nel resto del territorio del Golfo.
Intervista ad Augusto Rossi
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Ai lavori, inaugurata dal segretario regionale del Lazio dello Spi Cgil Domenico De Santis, hanno portato il loro contributo anche l’avvocato Patrizia Menanno, “anima” del comitato promotore della Class Action, Laura Ardia, presidente della Federcomsumatori di Latina e Frosinone e soprattutto Anselmo Briganti, segretario generale della Cgil del Basso Lazio. Ha sottolineato come il sindacato sia vivendo una nuova primavera e si è dichiarato pronto a dar vita ad una task force politico-istituzionale e sindacale perché l’intero Golfo conosca una “stagione di rilancio”: “I comuni litigano e non sono pronti ? – ha detto Briganti – Possiamo provarci noi insieme alla Cisl e alla Uil. Chi vuole ci segua”.
Saverio Forte
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