FORMIA – I potenziati controlli del territorio hanno permesso ad una pattuglia del Comando di Polizia locale di Formia, in stretta collaborazione con gli agenti del locale commissariato, di bloccare e di arrestare, in flagranza, una donna rumena di 24 anni di etnia rom. L’ipotesi accusatoria è di furto con destrezza relativamente ad un episodio consumato in pieno centro, nella frequentata e trafficata Largo Paone. La donna aveva pedinato un automobilista di 58 anni di Formia intento a lasciare, dopo aver effettuato alcuni acquisti, il parcheggio multipiano della piazza più importante della città. L’obiettivo era quello di derubarlo. E così è stato. Ma la giovane ha utilizzato un particolare stratagemma: chiedere all’uomo un passaggio, a bordo della sua auto, sino alla zona dell’ospedale “Dono Svizzero”.
Il colpo della 24enne è stato davvero fulmineo: per asportargli una collana e 180 euro in contanti ha dovuto distrarre l’uomo con una serie di gesti affettuosi nelle sue parti intime. La rumena tentava la fuga con il “bottino” ma veniva bloccata inizialmente dalla vittima che, promettendole che non avrebbe coinvolto le forze dell’ordine, le chiedeva la restituzione del maltorto. La donna a questo punto – secondo la ricostruzione degli inquirenti – mollava la presa e cercava di far perdere le proprie tracce tra le auto in sosta nel parcheggio di Largo Paone sino a quando interveniva una pattuglia dei Vigili urbani agli ordini del luogotenete Luigi Favoccia.
L’ex autista degli ultimi due sindaci di Formia, Michele Forte e Sandro Bartolomeo, e del commissario Prefettizio Maurizio Valiante non si perdeva d’animo e, placcandola come avviene nel rugby, arrestava la 24enne, poi trasferita per gli adempimenti di legge presso il commissariato di Polizia. Sabato è in programma il giudizio per direttissima davanti il giudice unico del Tribunale di Cassino.
Saverio Forte