GAETA – Attesissima la Cerimonia di Premiazione della 7^ edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, che si svolgerà il 20 Ottobre, alle ore 20,45, presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta. Saranno premiati i cortometraggi vincitori delle 5 categorie in gara: fiction internazionale, fiction italiana, animazione, documentario e videoclip. Saranno assegnati anche il premio del pubblico e i premi tecnici per la miglior regia, montaggio, sceneggiatura, fotografica, musica, attore e attrice. Prevista anche una menzione speciale che sarà assegnata dall’Associazione Culturale “Il Sogno di Ulisse”, organizzatrice dell’evento.
Sono stati cinque giorni intensi, con una buona risposta del pubblico accorso ogni sera per vedere i 62 cortometraggi provenienti dai cinque continenti, con ben 15 anteprime nazionali e una europea. Nei giorni scorsi si sono svolti anche alcuni eventi speciali che hanno completato la già ricca programmazione del festival: il regista italo-marocchino Elia Moutamid ha incontrato gli studenti del Liceo Fermi di Gaeta presentando il suo docu-film “Talien”; è stato dedicato un omaggio al grande Jerry Lewis con le “Lezioni di Clown” di Peter Ercolano; e infine, un focus sul Giallo all’italiana con il critico cinematografico Claudio Bartolini e il regista Eros D’Antona.
ANTEPRIMA “IL NOME CHE MI HAI SEMPRE DATO”. Durante la serata finale sarà, infine, presentato in anteprima nazionale il cortometraggio di Giuseppe Alessio Nuzzo, “Il nome che mi hai sempre dato“, girato proprio a Gaeta. Dopo il fortunato cortometraggio “Lettere a Mia Figlia” con Leo Gullotta, che gli è valso la vittoria del Giffoni Film Festival 2017 e presentato lo scorso anno al nostro festival fuori concorso, Giuseppe Alessio Nuzzo torna a Visioni Corte col suo nuovo film breve dal titolo “Il nome che mi hai sempre dato” in anteprima nazionale nel formato orizzontale.
Prodotto da Paradise Pictures in associazione con An.Tra.Cine Produzioni, Alfiere Productions e Social World Film Festival e con il sostegno di Rai Cinema Channel, il corto è stato infatti girato sia in formato verticale che in orizzontale. Protagonista Mariano Rigillo, affiancato da Anna Teresa Rossini, Marco Rosso Cacciapuoti e Fabiola Dalla Chiara.
Il film si ispira a una storia realmente accaduta proprio qui, a Gaeta, e finita su tutti i giornali nazionali. Giuseppe Giordano è un anziano vedovo gaetano che porta ogni giorno la foto dell’amatissima moglie scomparsa sul lungomare, dove tutto ebbe inizio. Dopo uno scatto fatto a sua insaputa e diventato virale, il signor Giuseppe ha ricevuto moltissime richieste di interviste. La sua storia di amore, malinconia e ricordi ha profondamente colpito l’opinione pubblica e lo stesso Giuseppe Nuzzo, tanto da decidere di farne un film. Il cortometraggio è stato interamente girato a Gaeta e una parte anche al Cinema Teatro Ariston, dove verrà proiettato fuori concorso durante la serata finale delle premiazioni.