Dall’area archeologica di Satricum (Latina) all’abazia di Trisulti (Collepardo, Frosinone) passando per la Montagna Spaccata (Gaeta). In occasione delle giornate del Fai del del 21 e 22 marzo aprono alcuni dei tesori più significativi del Basso Lazio. Molti i siti coinvolti in questa parte della regione: Antiquarium comunale del Procoio (Latina); Area archeologica dell’antica Satricum (Latina); Museo “Satricum”, scavi e reperti archeologici (Latina); Giardino delle Palme, oratorio Don Giovanni Bosco, tempio di San Francesco, Pinacoteca “Giovanni da Gaeta”; Acropoli, carcere di Sant’Ambrogio, chiesa di Sant’Antonio Abate e mercato romano coperto, (Ferentino, Frosinone); Certosa di Trisulti (Collepardo).
A Gaeta, dove qualche anno fa sono state attaccate e distrutte dal punteruolo rosso decine di storiche palme risalenti agli anni sessanta dello scorso secolo, sarà interessante osservare come circa 140 esemplari, tutti diversi tra loro, di questa specie, convivano pacificamente sulle pendici di Monte Orlando. Il giardino (visitabile esclusivamente dai soci Fai, ma è possibile iscriversi anche in loco), insieme all’oratorio Don Bosco (nei pressi del tempio dedicato a San Francesco, Gaeta Medioevale).
Saranno visitabili grazie agli “apprendisti Ciceroni” del liceo scientifico “Enrico Fermi” (Gaeta) e della Scuola Media “Principe Amedeo” (Gaeta) Le visite guidate per il “Giardino delle palme” prevedono partenze ogni ora (sabato 15-16; domenica 9-12,30; 15-16). Dato il terreno sconnesso è necessario munirsi di scarpe adatte. Gli altri tre siti di Gaeta rimarranno aperti sabato e domenica dalle 10 alle 12 e 30 e dalle 14 e 30 alle 18.
Venerdì l’ingresso è riservato alle scolaresche. Le Giornate del Fai di Primavera sono alla loro ventitreesima edizione: complessivamente saranno visitabili 780 siti, raggruppati in 340 città, sparse per tutte le regioni d’Italia.