GAETA – Venerdì riapre al pubblico, a Gaeta, l’ex ospedale dell’Ipab Santissima Annunziata. Alle 17.00 la cerimonia di inaugurazione con taglio del nastro e benedizione, epilogo di un poderoso intervento di ristrutturazione durato due anni. I locali che fino al secolo scorso ospitavano il sanatorio oggi hanno cambiato destinazione d’uso. Il lungo corridoio sul quale si affacciano le anguste celle che accoglievano i degenti, pur mantenendo l’originaria fisionomia architettonica, è stato adibito a sala polifunzionale, mentre le camere al piano superiore sono diventate le tappe della mostra permanente dei tesori dell’Ipab – una collezione di sculture in argento, opere di arte sacra, dipinti e manoscritti di straordinario valore storico e culturale che fino a pochi mesi fa giacevano accatastati alla rinfusa nei polverosi magazzini dell’immobile. A ricordare che quello fu, nei secoli scorsi, un luogo di cura, resta una stanza che ospita la fedele ricostruzione di una sala operatoria dell’epoca allestita dal collezionista Carlo Giannini in collaborazione con l’ordine dei medici di Latina, presieduto da Giovanni Righetti.
“Venerdi celebriamo un doppio risultato. Intanto – spiega il direttore generale dell’ipab Clemente Ruggiero – mettiamo a disposizione della comunità una sala che ottimamente si presta a ospitare convegni, eventi culturali, iniziative e workshop. Poi, inauguriamo la mostra permanente che, di fatto, entra nel percorso del polo museale di Gaeta che tra agosto e settembre scorsi, bimestre di sperimentazione, ha registrato 250 visite. Da oggi i turisti che arrivano in città, grazie alla convenzione tra Ipab e Arcidiocesi, con un unico ticket di ingresso, potranno visitare la cattedrale, il campanile, il museo diocesano, il santuario dell’Annunziata, la cappella d’oro e l’esposizione delle sculture d’argento allestita nei locali dell’ex ospedale”.