LATINA – “Questa mattina l’operazione “Alba Pontina” ha avuto un primo seguito, con l’emissione di sei custodie cautelari in carcere. Ringrazio la Direzione Distrettuale Antimafia che sta tentando di ridare un volto pulito alla provincia di Latina. In virtù di una serie di azioni di legalità credibili usciamo nel Nord dal pantano di anni caratterizzati da mezze verità. La professionalità degli inquirenti ha aperto la strada ad un nuovo pentimento. L’iter giudiziario dovrà fare il proprio corso, per accertare la rispondenza del castello accusatorio a quanto realmente accaduto. Si fa strada però la consapevolezza che, per la seconda volta, gli agenti della Squadra Mobile di Roma, di Latina e del Servizio Centrale Operativo si siano imbattuti nel reato di associazione per delinquere, confermando la tesi già espressa della “Mafia Autoctona”. Mi auguro che questo tipo di indagini si possano estendere anche ad altri contesti.” Così in un post apparso sul proprio sito internet l’on. Raffaele Trano commenta la vicenda di cronaca rimbalzata sulle agenzie nazionali.