FORMIA – Anche tre studenti dell’Istituto Alberghiero “Angelo Celletti” di Gianola a Formia, guidati dall’attiva dirigente scolastica Monica Piantadosi, sono volati in questi giorni a Leeuwarden, in Olanda per partecipare all’annuale edizione dell’Aeht, l’iniziativa che, organizzata dall’associazione europea delle scuole e del turismo, sta ospitando 650 studenti delle migliori scuole europee del settore alberghiero e del turismo in rappresentanza di ben 23 paesi. Sbaglia chi pensa di trovare chi fa il miglior caffè, la pasticceria migliore o il piatto più bello. I rappresentanti di ciascuna scuola, dei settori sala, cucina e ricevimento, devono sapere operare in modo fluido con i rispettivi colleghi di studio che siano portoghesi o finlandesi, francesi o ucraini. Sino a venerdì nel campus del Friesland College l’imperativo – una volta tanto – non sarà soltanto di vincere ma imparare, incontrarsi e ispirarsi a vicenda sono almeno altrettanto importanti.
E’ la cultura del “Middelbare Hotelschool Friesland (MHF) che, parte del Friesland College, si occupa dell’organizzazione di questo grande evento: dieci gare in due giorni per fare al meglio il barista, preparare cocktail, “differenziarsi nell’arte culinaria”, Decathlon, Front Office, Hospitality Management, Pasticceria, Servizio ristorante, Destinazione turistica e Wine Service.
Intanto, prima di questa trasferta nei paesi Bassi, la società Enduscopio per conto della fondazione “Agnelli” aveva colloca l’Alberghiero “Angelo Celletti” di Formia tra le prime tre scuole della Provincia di Latina per la opportunità che offre ai diplomati per l’inserimento nel mondo del lavoro e per la prosecuzione degli studi… L’istituzione scolastica di Gianola si è confermata un’eccellenza nel settore, valicando i limiti del territorio pontino con i brillanti risultati dei suoi allievi appena diplomati. Fulvio Formicola è stato ammesso alla frequenza in Svizzera del “Vatel Switzerland Hospitality Management”, nella città di Martigny. Prestigiosa opportunità che non si coglie se alle spalle non c’è una ottima preparazione. Ma c’è dell’altro: infatti, ben sette ex studenti sono stati ammessi, superando severi i test di ingresso, alla frequenza del corso di “Alta formazione”, settore ristorazione, che si tiene a Tione di Trento. I test – come ha reso noto il neo-diplomato Roberto Cambria – si sono tenuti affrontando contenuti inerenti il settore enogastronomico e la lingua inglese; poi test attitudinali e colloqui psicologici. Tutti ammessi gli studenti provenienti dal “Celletti”: Angela Ferrante ( terza nella graduatoria generale per punteggio), Giuseppe Mario Renzi, Giuseppina Riolessi, Alessio Coccoluto, Orlando Ianniello, Roberto Cambria e Ciro Petrone.
I corsi inizieranno il 7 gennaio 2019, biennali, e tra i docenti ci sarà anche Alfio Ghezzi , due stelle Michelin, con la collaborazione di Massimo Bottura e altri chef di grido. Altri ex allievi, che si preparano a diventare gli chef del futuro destinati ai migliori ristoranti stellati d’Italia e d’Europa, sono entrati nell’altrettanto prestigiosa “Alma” di Parma, con studenti provenienti da ben 65 nazioni diverse. Tra i diplomati che hanno frequentato i corsi prestigiosi dell’”Università enogastronomica” Stefania De Rosa e Carmine Buonomo, che addirittura è stato chiamato dalla Ferrari. Non accade per caso , se gli studenti hanno successo ( se si pensa allo chef Vinciguerra e ad altri, quali Soprano, Stellato, Cerchia, Fiorillo): dipende dalla loro bravura ma anche dalla formazione, professionale e culturale che il ‘Celletti’ è in grado di assicurare, anno dopo anno. Il corso di Tione, strutturato su un percorso biennale che avrà inizio nei primi giorni del 2019 e prevede lezioni in aula, laboratori e tirocini in ristoranti d’eccellenza.
L’ammissione degli alunni formiani è motivo di orgoglio e di soddisfazione ed è il giusto riconoscimento per l’impegno profuso negli anni da dirigenti e docenti, che hanno fatto dell’istituto Alberghiero “Angelo Celletti” di Formia, una delle realtà professionalizzanti più rappresentative, a livello Regionale e a livello Nazionale, definito dal giornale locale di Trento, all’interno di un articolo redicato proprio al corso di Alta Cucina, come “una delle scuole più prestigiose d’Italia nel settore”. Il riconoscimento della fondazione Agnelli è stato accolto con molto entusiasmo dalla dirigente Monica Piantadosi, consapevole che motiverà altri giovani allievi a iscriversi all’istituto di Gianola con la certezza di ricevere una formazione di alto livello in grado di garantire opportunità prestigiose post diploma.
Saverio Forte