MINTURNO – Nasce il Comitato Volontario Spontaneo “Un futuro per Piazza Sant’Albina”. Il comitato è così composto: Prof. Antonio Gallo (presidente), Vittorio Guglietta, Vincenzo Farinelli, Giuseppe Fiore, Carlo Errante. “Questo Comitato – si legge in una nota – nasce dalla necessità spontanea di portare a tutela la Piazza, i cittadini che la usufruiscono, gli abitanti domiciliati nei dintorni a causa dei negativi accadimenti avvenuti durante l’estate 2018 come riportato anche dalla stampa, per la richiesta spontanea di cittadini per i quali prevale il sentimento di sentirsi non tutelati durante la loro presenza in Piazza ma soprattutto hanno la percezione dell’abbandono nonostante i ripetuti richiami di intervento”.
“La raccolta delle adesione per la sottoscrizione degli obiettivi – continua la nota – è stata numerosa, fruttuosa e continua. Non si tratta di una Associazione ma un comitato di territorio finalizzato al conseguimento di obiettivi su richiesta dei cittadini.
I principi ispiratori proposti sottolineano che è necessario che per l’ex Piazza Rotelli sia rispettato almeno: – Il diritto alla riqualificazione urbana con arredo specifico, con servizi sul piano turistico e d’accoglienza. – Il pieno godimento dei cittadini e la necessità di ridare centralità della Piazza per la frazione. – Il diritto a riscoprire l’identità dei residenti , il suo passato , per un futuro da dare alle nuove generazioni considerando la storia di uomini e fatti che l’anno vista protagonista.
Noi crediamo che i Cittadini di Scauri meritano una Piazza degna di essere il cuore e l’identità della Frazione turistica e per questo che il Comitato ha per sottotitolo” da Piazza Rotelli a Piazza Santa Albina”.
Partendo da questi principi ispiratori il Comitato ha chiesto al Sindaco e all’intero Consiglio Comunale con comunicazioni personali:
di condividere questi principi e di manifestare fattivamente il proprio contributo per la risoluzione delle seguenti problematiche:
• La riqualificazione urbana della Piazza Santa Albina ex Piazza Rotelli con una illuminazione coerente anche per la stradina pedonale.
• La sanificazione della pavimentazione della Piazza.
• La cura del verde e delle sue aiuole.
• L’attuazione di uno stato di sicurezza per le famiglie, i bambini e gli anziani che la frequentano.
• Il ripristino e il rispetto dei cartelli di divieto con controlli costanti da parte dei vigili.
• Il controllo corretto di videosorveglianza includendo anche il tratto di strada pedonale per andare al postamat.
• l’attenzione dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio per uno studio e sviluppo di un progetto esecutivo con la sua attuazione finalizzato a dare alla Frazione un vero Centro Urbano trasformando un luogo senza anima in un Centro vitale che possa fare da volano economico e turistico per la Città di Minturno, per la frazione con benefici per l’intero quartiere.
Il comitato ha incontrato il Sindaco in data 08/11/2018 e registra la sua piena adesione ai principi costituenti aprendo quindi una fase di dialogo costruttivo; condivide la necessità di risoluzione dei problemi proposti a breve termine con azioni specifiche ma soprattutto condivide il diritto ad essere un vera piazza con una propria centralità.
Noi riteniamo che questo sia una opportunità ed il Sindaco la accoglie con immediati investimenti a breve termine compatibilmente con le risorse disponibili.
Quindi non solo la cura del presente ma anche impegno per un futuro di ordine economico; non si tratta quindi di un restilyng, di un piano di sicurezza da attuare nel breve periodo ma soprattutto di attivare nel medio periodo una progettualità esecutiva per far si che diventi una vera Piazza e possa essere un volano economico, di immagine per la frazione e l’intero quartiere ne beneficerebbe.
Tra le iniziative programmate a breve tempo il Comitato organizzerà un incontro con i cittadini dove saranno invitati professionisti, i Consiglieri Comunali e il Sindaco sul Tema : “Una Piazza ,mille idee” Laboratorio partecipato per la qualificazione di PIAZZA SANTA ALBINA ed avrà come obiettivo quello di avviare un percorso di partecipazione dei cittadini nella definizione delle linee guida per la ristrutturazione della piazza e anche delle altre piazze del Comune”.