FORMIA – Il surriscaldamento climatico e la sopravvivenza di alberi e foreste, le devastanti ondate di maltempo che negli ultimi anni si abbattono nell’area degli Aurunci, ma anche e soprattutto la piantumazione di nuovi alberi condivisa con i piccoli alunni della scuola dell’infanzia “Arcobaleno” e con gli studenti dell’istituto tecnico per geometri “Bruno Tallini”. La festa dell’albero 2018 organizzata dal Parco Naturale dei Monti Aurunci in collaborazione con il comune di Formia e Legambiente si svolta a Formia nella frazione di Penitro nella cui scuola “Arcobaleno”, alla presenza dei piccoli alunni dell’Infanzia, sono state piantumate due canfore donate dai vivai Barretta.
La mattina è stata caratterizzata da un interessante convegno – dibattito ospitato dal geometri “Tallini” con gli studenti che hanno interagito con i relatori. Nel suo saluto la dirigente scolastica, la professoressa Rossella Monti, ha ringraziato il presidente del Parco dei Monti Aurunci Marco delle Cese, il sindaco di Formia Paola Villa, il direttore dello stesso ente parco Giorgio De Marchis e il presidente di Legambiente del Sud Pontino Edoardo Zonfrillo per aver coinvolto l’istituto nella festa dell’albero. Nell’area verde del Tallini, poi, è stato piantumato un leccio, proveniente dal vivaio del Parco. “La festa dell’albero all’interno di questo istituto – ha spiegato il presidente del Parco Marco Delle Cese – ha un significato importante, qui si formano i professionisti della tutela ambientale e della tutela paesaggistica. Non a caso abbiamo scelto il “Tallini” di Penitro, con il quale già in passato c’è stata collaborazione sull’ingegneria naturalistica. Siamo a disposizione della città di Formia per collaborare con i nostri tecnici e i nostri professionisti. Solo se le istituzioni tutte si alleano c’è la tutela ambientale, procedere in ordine sparso vuol dire non tutelare la natura e favorire forme d’illegalità ambientale. Ciò non avverrà perché tra il parco e il comune c’è salda alleanza. Per questo – ha concluso – ringrazio il sindaco Villa e il presidente di Legambiente Eduardo Zanfrillo, sempre attento al territorio”.
“Siamo qui – ha spiegato il direttore del parco De Marchis – perché oltre a tutelare una vasta area che è patrimonio di tutto il Parco siamo convinti che, con la collaborazione delle associazioni, dei comuni e delle istituzioni scolastiche, contribuiamo a diffondere la cultura ambientale. Abbiamo messo in relazione l’albero e il cambiamento climatico perché il ciclo naturale non funziona, e gli equilibri si alterano pericolosamente. In queste zone non conoscevamo gli uragani e la siccità, ora ci dobbiamo fare i conti. Ma il surriscaldamento climatico mette a dura prova soprattutto le montagne del Parco che arrivano anche a 1200-1300 metri e oltre 1000 metri nascono i faggi, ma le faggete con il surriscaldamento del clima rischiano di scomparire. Se il riscaldamento continuerà a crescere con questi ritmi, un grado e mezzo ogni 10 anni, le nostre faggete rischiano di scomparire perché il limite di vivibilità non sarà più 1000 metri, ma sarà 1300 metri. Quindi l’impegno e la consapevolezza di tutti nella tutela ambientale vuol dire anche piantare alberi in chiave scientifica. E questo vuole essere il nostro apporto a quanti si impegnano per favorire la crescita della cultura ambientale sul territorio”.
Anche il sindaco di Formia Paola Villa ha esternato la sua personale soddisfazione: “La Giornata Nazionale dell’albero è stata una giornata estremamente bella ed importante, bella perché ci ha dato l’occasione di piantumare due nuovi alberi all’interno del giardino della scuola dell’Infanzia di Penitro, giardino ripristinato proprio dalla nostra Amministrazione prima dell’inizio della scuola. I due alberi regalati dai vivai Barretta, che ringrazio, cresceranno e faranno ombra ai piccoli alunni che oggi hanno partecipato divertiti ed estasiati all’evento della piantumazione. è stata una giornata importante perché ci ha permesso di trattare con i ragazzi dell’istituto geometri Tallini, temi essenziali come i cambiamenti climatici che stanno influenzando sempre più tutte le nostre aree e come proprio per questo sia necessario per le Amministrazioni locali avvalersi delle competenze dei tecnici dei Parchi, come quello dei Monti Aurunci per riuscire a pianificare nuovi piani di gestione per quanto riguarda il verde verticale. La mia Amministrazione è felice che questo evento si sia svolto in collaborazione con Legambiente e il Parco dei Monti Aurunci, soprattutto perché sin dall’inizio del mio insediamento c’è stato un contatto diretto con il Direttore del Parco dei Monti Aurunci De Marchis, e da subito abbiamo iniziato a collaborare e pianificare attività. Esprimo la mia soddisfazione in merito e mi auguro che questa collaborazione duri a lungo in quanto Formia tra gli undici comuni del Parco è il comune più grande, e spero che nasca una sorta di sinergia come non c’è stata negli anni precedenti. Vorrei inoltre ringraziare il Presidente Marco Delle Cese che proprio durante la giornata di oggi ha espresso la sua volontà di voler operare insieme al Comune di Formia perché si attuino i contratti di Fiume”.
Saverio Forte
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.