VENTOTENE – La comunità di Ventotene piange in queste ore Ennio Fantastichini, l’attore originario della provincia di Viterbo che alla seconda isola pontina deve tanto per la sua definitiva svolta e crescita artistica e cinematografica. L’allievo di Gian Maria Volontè, morto al policlinico universitario “Federico II” di Napoli a soli 63 anni stroncato da una grave emorragia cerebrale conseguenza di una devastante leucemia, ha lasciato un ricordo indimenticabile a Ventotene da quando nel 1995 fu chiamato da Paolo Virzì per far parte del cast di un film diventato un cult della nostra commedia italiana di fine millennio, “Ferie d’agosto”, premiato come miglior film ai David di Donatello del 1996 mentre Fantastichini ottenne una nomination come migliore attore protagonista.
Molti isolani ricordano quel favoloso cast interagire con la comunità che, oltre 23 anni fa, inaugurava un nuovo modello di cine-turismo che ha permesso a Ventotene di non essere ricordata soltanto per essere la “culla” del Manifesto per la nascita di un’Europa libera ed unita. Fantastichini, Silvio Orlando, l’emergente Sabrina Ferilli, un quasi sconosciuto Rocco Papaleo e Laura Morante soggiornavano un po’ a macchia di leopardo nei principali alberghi (“Mezzatorre”, “da Osvaldo”; “Calabattaglia”) e case private dell’isola “gestiti” dell’agenzia “Ventotene turismo” di Filippo Ziccardi. Nelle memoria di tanti ventotenesi, alcuni dei quali comparse sul set del film di Virzì, è rimasta impressa l’autoironia di Fantastichini.
Si raccontava, infatti, l’arrivo a Ventotene di due gruppi romani, decisamente contrapposti per censo e idee politiche, per trascorrere le loro “Ferie d’agosto” in due case contigue. Il primo faceva faceva capo al giornalista Sandro Molino (Silvio Orlando) e alla sua compagna Cecilia Sarcoli (Laura Morante), il secondo capitanato da Ruggero Mazzalupi (per l’appunto Ennio Fantastichini) facoltoso proprietario di negozi, tipico rappresentante del “generone” romano, che aveva con se la moglie Luciana (Paola Tiziana Cruciani), la figlia Sabrina (Vanessa Marini), la cognata Marisa-Sabrina Ferilli (di cui Ruggero è da sempre innamorato), donna provocante e bella, accasata con Marcello (Piero Natoli), un ex cantante di night ora gestore di una profumeria e debitore con Ruggero di 50 milioni di lire.
Del secondo gruppo rigorosamente borghese fanno parte due famiglie di romani: possiedono negozi, il telefonino e vedono tutta la spazzatura della Tv. E per i due gruppi ogni occasione è buona per litigare: il primo pretende che nella casa presa in affitto non ci siano luce e acqua corrente, il secondo “borghese” maltratta un “vù cumprà” e gli alternativi e ne fanno un fatto di principio. La sera di ferragosto non è scivolata via per i discorsi sociali e politici e luoghi comuni a non finire. La notte successiva termina favorendo anche qualche trasgressione: la bella Sabrina Ferilli si concede al giramondo nudista. Poi, la mattina, tutto rientra. Ognuno rimane quello che era…
Saverio Forte
VIDEO
___
PHOTOGALLERY