MINTURNO – “Con il decreto 70 del 2015 si disponeva la chiusura dei Punti di Primo Intervento provinciali tra cui quelli di Gaeta e Minturno. Dopo che in tutta la provincia di Latina, si sono tenute manifestazioni con migliaia di persone scese in piazza per dire no alla chiusura degli ospedali, la Regione Lazio ha proposto la proroga di un anno per tutti i PPI che chiuderanno quindi non più il 1°Gennaio 2019 ma il 1°Gennaio 2020. Questa proroga è una farsa e non lo dice solo il Comitato AntiChiusura ma tutti i cittadini del Golfo.” E’ quanto si legge in una nota stampa del Comitato anti chiusura Ppi di Gaeta e Minturno
“A Formia, Gaeta e Minturno solo il nostro Comitato Antichiusura sta informando i cittadini su di una questione grave, importante che purtroppo ancora non è stata recepita dalla popolazione così come invece dovrebbe essere. Quando chiuderanno i PPI e le oltre 40mila prestazioni degli Ospedali di Gaeta e Minturno ricadranno sul già collassato Dono Svizzero di Formia, in quel momento quando la loro salute sarà messa a rischio dall’inefficienza sanitaria, allora tutti i cittadini del Golfo se ne renderanno conto ma sarà troppo tardi. Pertanto invitiamo tutti i cittadini di Formia, Gaeta, Minturno, Itri, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Spigno, Ponza e Ventotene a scendere in piazza sabato 15 dicembre alle ore 17.00 presso Piazza Annunziata a Minturno. Finché c’è tempo per far sentire la voce dei cittadini del Golfo, il Presidente della Regione Lazio Zingaretti al posto della inutile proroga, approvi un piano sanitario efficiente che sin da subito tenga aperti i PPI e potenzi gli Ospedali presenti nel sud pontinoo. Facciamoci sentire ora che ancora si può, perchè quando sarà troppo tardi il silenzio di chi non manifesta lo pagheremo caro tutti, nessuno escluso, in gioco c’è la nostra salute ed il diritto ad avere una sanità degna di questo nome.