FORMIA – È arrivato col sorriso a 32 denti ed un mazzo di fiori per la collega Paola Villa. Una mossa sapientemente studiata, quella del sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, come architettata è stata l’invasione dell’aula Ribaud, dove i consiglieri della città della nutrice di Enea, accompagnati dai soliti blogger accondiscendenti, non hanno lesinato battimani al suo intervento. Sicuro di sé Mitrano ha cominciato a parlare a raffica, cercando di sorprendere gli altri interlocutori (Formia e Minturno) invocando in maniera veemente l’allontanamento se necessario delle attività dell’Eni dal Golfo di Gaeta. Furia scherzosa che, nei minuti, si è trasformata purtroppo in rancore. Buttando l’occhio di tanto in tanto sulla sinistra, dove era seduto il segretario generale, Mitrano si è districato tra una serie interminabile di citazioni. Fino ad accusare di incompetenza il redattore dell’ordine del giorno.
Tra il brusìo generale il pubblico in sala ha assistito attonito ad un sindaco che dava del “dilettante” ed “ignorante” ad appartenenti alla macchina comunale dell’Ente che lo ha ospitato. Una gaffe fanciullesca ma pronunciata col tono imperioso di chi non ammette repliche. A volte però lo strabismo fa strani scherzi. Non sapeva che quello “schiaffo di Anagni” era stato assestato alla persona sbagliata. La delibera tanto contestata da Mitrano, da quanto si apprende, era stata preparata infatti dal presidente del consiglio Pasquale Di Gabriele che gli sedeva affianco e che così gentilmente lo aveva accolto. Ma Mitrano non si è preoccupato di questo aspetto, scambiando evidentemente la sede istituzionale per un palcoscenico in cui declamare la sua supremazia schiacciante sulla politica del Golfo. Convincimento che in realtà non si comprende bene da dove venga dato che il suo partito, a livello nazionale, è sceso in tutti i sondaggi sotto le due cifre decimali. E qui una seconda gaffe, forse ancora più grave della prima.
Mitrano ha infatti manifestato l’intenzione di partecipare all’asta fallimentare del parcheggio multipiano di Formia. Altro sgarbo istituzionale dopo la vicenda dello spostamento del comune capofila del distretto socio – sanitario da Formia a Gaeta? Non solo. Il presidente Pasquale Di Gabriele, molto sommessamente, ha provato a ricordargli che c’era un’asta in corso e dunque avventurarsi in dichiarazioni di questo tipo non fosse proprio corretto. Affermazione fatta da un professionista che calca quotidianamente le aule di tribunale per assistere i propri clienti. Minuti interminabili durante i quali in molti nella città cugina si sono chiesti quale fosse il vero scopo della partecipazione di Mitrano al consiglio comunale di Formia. Dicono che nel rimurginare sulla migliore strategia per allontanare lo spettro del Pontile Petroli gli sia tornata in mente quella vecchia canzone del Grande Enrico Ruggeri: “Il futuro è un’ipotesi…”