FORMIA – “Ma che ne sapete voi, io scrivo tanto…e a ragione. Se poi qualcuno sottovaluta le mie iniziative e i miei suggerimenti, se ne dovrà assumere le relative responsabilità”. E’ stato questo, in sintesi, il contenuto della lunga audizione – nel corso della quale non sono mancate scintille verbali a distanza con il capogruppo della Lega Antonio Di Rocco – del neo segretario generale del comune di Formia Alessandro Izzi davanti la commissione consiliare trasparenza. Il presidente Gianfranco Conte ha voluto convocare il più alto dirigente del comune per verificare l’iter di rinnovo e di rimodulazione del piano anti-corruzione dell’ente. Izzi, allargando le braccia, ha spiegato le ragioni del ritardo stigmatizzato a più riprese dall’ex parlamentare di Forza Italia in questo scorcio iniziale di consiliatura: “Non è una giustificazione – ha detto il segretario generale di Gaeta – ma io al momento sono davvero solo a gestire un apparato in cui mancano diverse figure apicali. Cosa posso fare? Mi è rimasta la facoltà di ricordare ai dirigenti di settore di offrire i loro suggerimenti da inserire nel piano anti-corruzione dell’ente di cui sono il responsabile. I miei solleciti sono datati e sono facilmente riscontrabili da chiunque è interessato a conoscerli e visionabili. Mi auguro che, dopo questa fase iniziale di rodaggio, il coordinamento con i dirigenti conosca una fase di maggiore collaborazione”.
Intanto Il segretario Izzi, fedele alla sua riconosciuta capacità di interlocuzione con le forze di polizia e con la stessa Procura della Repubblica di Cassino, ha inviato al gruppo di Formia della Guardia di Finanza una serie di lettere giunte in Comune agli inizi di novembre nei giorni in cui il “corvo” era tornato ad aleggiare negli uffici del settore urbanistica. Sono stati giorni pesanti per il neo assessore al ramo Paolo Mazza che aveva convocato una conferenza stampa, per molti tardiva per denunciare una serie di minacce ed intimidazioni, fisiche e verbali, ricevute per la richiesta del comune di approfondire alla Regione Lazio l’iter necessario per l’apertura, sulla superstarda per Cassino, di un impianto di distribuzione di carburanti. In quei giorni di un mese fa il clima al comune di Formia era diventato improvvisamente torbido . Perché Mazza aveva convocato i giornalisti per un tavolo “volato” due mesi prima? Di certo, lo stesso assessore all’urbanistica era stato fatto oggetto di una serie di presunte insinuazioni gravissime sulla sua posizione amministrativa e professionali ma nel mirino erano finite anche le situazioni patrimoniali della stessa sindaca Villa, di dirigenti e funzionari comunali coinvolti nell’iter autorizzativo per l’apertura dell’impianto di distribuzione di carburanti e – si vocifera – di un riconfermato consigliere comunale (ora di maggioranza) relativamente a investimenti di famiglia nel settore immobiliare.
Il segretario Izzi cosa ha fatto? Semplice, ha raccolto tutte le lettere che gli arrivavano e le ha inviate alla Guardia di Finanza: farebbero parte del fascicolo dell’indagine aperta dopo la denuncia dell’assessore Mazza per le minacce e le intimidazioni ricevute. Intanto in commissione trasparenza è finita anche la gestione degli impianti sportivi di Formia dopo l’inverosimile situazione venutasi a creare presso lo stadio comunale di calcio di Maranola all’interno del quale la polizia quindici giorni avevano scambiato per ladri tre giocatori del Formia che dormivano da mesi negli spogliatoi – pare – senza alcuna autorizzazione. Il capogruppo della Lega Antonio Di Roccoi ha chiesto al segretario se l’amministrazione comunale abbia assunto iniziative nei confronti della società concessionaria dell’impianto che sarà intitolato al compianto ex allenatore e giocatore biancoazzurro Washington Parisio, il Formia calcio. “Abbiamo scritto una lettera” si è limitato a dire il segretario Izzi.
Intanto la commissione consiliare sport ha deciso di far effettuare una relazione tecnica per verificare lo stato di agibilità e l’opportunità di adeguamento di tutti gli impianti cittadini entro il 17 dicembre 2018. Proprio in questo giorno, a mezzogiorno, è prevista la chiusura di un bando indetto dal Ministero dello Sport riservato alle Amministrazioni, Istituzioni Scolastiche ed Enti No Profit denominato ” Bando Sport e Periferie 2018″, nel quale sono stati stanziati 9.800.000 euro. Lo stanziamento prevede la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; la diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici – sociali esistenti ed il completamento e adeguamento di impianti sportivi da destinare all’attività agonistica nazionale ed internazionale.”Auspichiamo che la nuova Amministrazione partecipi a questo bando – ha dichiarato il capogruppo della Lega Di Rocco – in quanto come tante volte espresso in campagna elettorale e come presente sul programma elettorale dell’attuale maggioranza Formia possa diventare realmente città dello Sport e non solo uno spot cinematografico, in sei mesi c’era tutto il tempo di preparare un progetto definitivo.”
Saverio Forte