GAETA – Un libro che ha cambiato il pensiero e il senso della storia nel nostro Paese, che ha venduto e continua a vendere migliaia di copie: parliamo de “I Savoia e il Massacro del Sud” di Antonio Ciano, edito nel 1996 dalla Grand Melò di Roma, che l’autore accusa per mancati adempimenti contrattuali. Allo scadere del contratto, l’autore gaetano passò il titolo alla Magenes di Milano, altra sfortunata avventura nonostante il successo di vendite.
Un libro che ha avuto e continua ad avere un tale successo da essere plagiato, parola per parola. Un libro, quello ritratto in foto e allegato a questo articolo, a firma di un fantomatico Gino Avolio. Il testo riprende pari pari non un capitolo, ma l’intero libro, escluso la bibliografia. Ad oggi, “I Savoia e il Massacro del Sud” era stato preso come punto di riferimento da moltissimi ricercatori e scrittori meridionalisti, ma nessuno si era mai permesso di copiarlo per intero.
Per giunta senza alcun permesso da parte dell’autore e dell’editore, cui non resta che procedere per vie legali avvalendosi della consulenza degli avv. Lino, Claudia e Marco Magliuzzi di Gaeta. Insieme a Pino Aprile, Gigi Di Fiore e Lorenzo Del Boca, Antonio Ciano è tra i migliori scrittori meridioinalisti viventi. Ora aspetta giustizia.