FORMIA – L’intera comunità di Trivio, bellissima e caratteristica frazione collinare di Formia, nel pomeriggio del 24 dicembre, vigilia di Natale, si fermerà, alle 17, per rinnovare un’antichissima tradizione, l’accensione in piazza Sant’Andrea del Ceppo Natalizio.
L’iniziativa, lodevolmente ed infaticabilmente organizzata dal locale centro socio culturale del presidente Luigi Saraniero, è giunta alla sua 158° edizione, sicuramente la più longeva del territorio, accompagnata dalla degustazione di dolci natalizi, da un brindisi augurante e da un’immancabile colonna sonora, quelle zampogne.
L’accensione del Ceppo Natalizio a Trivio è stata ereditata da un’usanza ancora più antica, risalente al XII Secolo e diffusa in diversi paesi europei. Il capofamiglia con una particolare cerimonia di buon augurio bruciava nel camino di casa un grosso tronco di legno, che poi veniva lasciato ardere anche nelle successive dodici notti sino all’Epifania: i resti del ceppo venivano poi conservati, in quanto si attribuivano loro proprietà magiche – si credeva che favorissero il raccolto, l’allevamento, la fertilità delle donne e degli animali e la salute e che proteggesse dai fulmini -spesso venivano riutilizzati per accendere il ceppo dell’anno successivo. Naturalmente la pianta scelta per questa tradizione non poteva essere un ulivo.
Saverio Forte
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