MINTURNO – Bocciato “Solcare Minturnae 2019”, che non riceverà finanziamenti regionali. E’ quanto emerge dalle risultanze dell’ “Avviso pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio”. Il progetto, presentato dall’amministrazione comunale di Minturno, è stato dichiarato inammissibile in quanto è risultata incompleta la documentazione indicata nell’articolo 7 dell’avviso pubblico per quanto riguarda le lettere a), b), c), d), e) e g). Ben sei punti, dunque, sui quali c’erano delle carenze tanto da far decidere la commissione esaminatrice a non inserire il progetto del Comune di Minturno tra le istanze ammissibili al fine di stilare la graduatoria finale.
Come si ricorderà, “Solcare Minturnae” era finito al centro delle polemiche per un’interrogazione presentata dal consigliere comunale dell’opposizione Tommaso Iossa, che chiedeva i costi del progetto. Un progetto costato l’anno scorso 145.337,92 euro, sforando ampiamente il preventivo di 120mila. Il totale delle entrate è stato 83.533 euro, che comprendeva il contributo della Regione Lazio pari a 60mila euro, incassi di biglietti 17.130 euro, incassi derivanti da sponsorizzazioni 6.403 euro, e producendo un deficit di 61.804,92 euro che è stato ripagato con soldi comunali attraverso una variazione di bilancio. Il tutto nonostante il Comune operi in pieno predissesto finanziario.
Difficile che il nuovo progetto, che prevede un budget corposo di ben 160mila euro, venga riproposto così come era stato pensato, perché dovrà essere finanziato con le sole finanze comunali. Tra gli artisti previsti, infatti, figurano Max Gazzé, Tiromancino, Ascanio Celestini: artisti sui quali l’amministrazione comunale puntava per il rilancio dell’immagine della città.
Scorrendo la graduatoria dell’avviso, figurano diversi Comuni del frosinate finanziati. Il primo ente in classifica a essere finanziato, con 57 punti, è il Comune di Cassino con il progetto “Artist’s walk” con un contributo assegnato pari a 71mila euro. Segue Priverno – unico della provincia di Latina – con il progetto “Radure: spazi culturali lungo la via Francigena del sud” con 35mila euro.