FORMIA – Si è scatenata una rissa elettorale tra il Pd e la Lega dopo l’annuncio, fornito da quest’ultima forza politica, relativamente alla conclusione dell’iter, da parte della presidenza del Consiglio e dei Ministeri della Salute, del lavoro e delle politiche sociali, per il varo del piano triennale dell’Inail con cui stati inseriti i progetti per la realizzazione del Policlinico del Golfo a Formia e l’ospedale di Sora, destinatari rispettivamente di 75 e 99 milioni di euro. A correggere la segreteria regionale della Lega è l’assessore alla Sanità della Giunta regionale del Lazio Alessio D’Amato.
In una nota ricorda come gli investimenti per l’ospedale del Golfo e per quello di Sora siano stati previsti sin dal 2017 nella programmazione regionale utilizzando la norma prevista nella Legge nazionale numero 232 del 11 dicembre 2016, inserita nella finanziaria del 2016 del governo Gentiloni. Secondo l’assessore D’Amato “senza la programmazione regionale non ci sarebbe stata alcuna iniziativa per utilizzare le risorse messe a disposizione due anni fa attraverso l’Inail”. La Giunta Regionale del Lazio polemizza apertamente con la Lega accusata di aver operato “un tentativo goffo e maldestro per appropriarsi del lavoro fatto da altri. Siamo soddisfatti della scelta del Governo che conferma la bontà della programmazione regionale sancita nel decreto del commissario ad acta Nicola Zingaretti numero109 del 6 aprile 2017. L’unico nostro interesse è quello – aggiunge l’assessore D’Amato – di andare avanti con la programmazione degli investimenti per l’ammodernamento delle strutture e il miglioramento del servizio offerto ai cittadini e al territorio. Nel Lazio sta partendo la più grande stagione di investimenti pubblici per l’ammodernamento delle strutture sanitarie. A disposizione ci sono risorse programmate per 1 miliardo di euro, una spinta importante – conclude l’assessore regionale alla sanità – per tutta l’economia regionale”.
Ad incendiare la polemica nel Golfo, e a Formia in particolare, ci ha pensato uno dei più stretti collaboratori dell’ex sindaco Sando Bartolomeo, l’ex assessore alla sostenibilità urbana ed attuale capogruppo del Partito Democratico Claudio Marciano: “Fino a pochi giorni fa, a credere in questo progetto erano in pochi, mentre a deriderlo erano in tantissimi. Chi perchè contrario alla localizzazione – come la destra – chi perchè lo riteneva un’opera irrealizzabile – come l’attuale maggioranza civica formiana. Marciano ha voluto ripercorrere alcune tappe di questo procedimento tutt’altro che concluso.
Il primo atto significativo risale al Settembre 2006, quando l’amministrazione Bartolomeo approvò la variante al Prg per rendere utilizzabile l’area ex Enaoli. In seguito, fu bandito un concorso di idee da parte del Governo regionale, all’epoca guida dal presidente Piero Marrazzo, che diede vita al progetto preliminare e stanziò le prime risorse. Tra il 2010 e il 2013 il progetto si inabissò – secondo il capogruppo Dem – “con la Giunta Polverini, che lo tolse dalla programmazione regionale, e con quella comunale di Michele Forte che nel Prg di Purini voleva individuare una nuova localizzazione.”
L’ex assessore Marciano sostiene come la querelle del Policlinico del Golfo “sia tornato alle cronache grazie alle amministrazioni progressiste di Comune e Regione che negli ultimi cinque anni hanno lavorato in sinergia per trovare i fondi e accelerare i processi decisionali del Governo centrale. Va dato atto, in particolare, al presidente Nicola Zingaretti di aver mantenuto l’impegno con i cittadini del comprensorio e di aver reso possibile l’investimento grazie al superamento del commissariamento regionale sulla sanità. Qualsiasi discussione su una nuova localizzazione dell’Ospedale va respinta perchè fuori tempo massimo, e perchè già affrontata e risolta 15 anni fa: ora si passi ai fatti con la maggiore celerità possibile. Quest’opera è assolutamente necessaria, sebbene la sua realizzazione nulla tolga al bisogno di rafforzare gli stanziamenti a favore del Dono Svizzero, in particolare quelli relativi all’assunzione di medici e alla copertura del turn over, previsti nel bilancio dell’azienda sanitaria.”
Nessun commento ufficiale da parte dell’attuale sindaco di Formia Paola Villa e tantomeno del suo predecessore Sandro Bartolomeo: è rimasto anche su questo tema in rigoroso silenzio ma ha trovato come miglior portavoce l’attuale primo cittadino di Castelforte, anch’egli del Pd, Giancarlo Cardillo (ma non il collega di Minturno, ormai in rotta di collisione con i vertici provinciali del partito, Gerardo Stefanelli):”Il finanziamento per la realizzazione del nuovo Ospedale del Golfo e’ finalmente realtà – gongola Cardillo – Un lungo iter iniziato 10 anni fa e tenacemente voluto dal Presidente della Regione Zingaretti e dall’ex Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo . Per anni sono stati sottoposti a critiche da chi , oggi , cerca di attribuirsi il merito di un’opera fondamentale per il nostro territorio, baricentrica in particolare per la parte meridionale del comprensorio . La variante in località ex-Enaoli rimonta al 2007 e rende oggi possibile la realizzazione in quel sito. Le cosiddette chiacchiere sono diventate fatti : la Regione ha già realizzato l’ospedale dei Castelli , adesso costruirà quello di Sora e il Policlinico. Ancora grazie a chi ha reso possibile tutto questo”. La campagna elettorale per le Europee è dunque iniziata e terminerà tra cinque mesi e 20 giorni circa, il 26 maggio 2019.
Saverio Forte