FORMIA – Solo il tempestivo e provvidenziale intervento di una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia ha sventato un altro furto ai danni della tabaccheria “Santa Croce”, all’altezza dell’omonima rotatoria sull’Appia nel tratto iniziale della superstrada per Cassino. I malviventi, tre, armati di un piccone, stavano per effettuare un foro sul muro perimetrale della struttura commerciale sul lato confinante la rete ferrata Roma-Napoli quando sono arrivati i Carabinieri che hanno scongiurato in extremis un altro possibile furto come quello portato a termine con successo lo scorso ottobre ai danni della stessa tabaccheria.
L’intervento dei Carabinieri ha fatto fallire il colpo e le indagini sono tuttora in corso per risalire ai malviventi: hanno operato con il volto travisato dal passamontagna per non essere identificati dal sistema di videosorveglianza dell’attività commerciale. La via di fuga è stata la stessa del furto compiuto ad ottobre quando il “bottino” fu ingente, poco meno di 80mila euro: i binari della ferroviaria Roma-Napoli ed una traversa laterale. Qui i banditi avrebbero lasciato la propria auto a bordo della quale hanno fatto perdere le loro tracce dopo il provvidenziale intervento dei Carabinieri.
In occasione del furto di metà ottobre i malviventi, almeno due, orchestrarono il colpo con dovizia di particolari: non si fosse attivato il sistema di allarme interno, il blitz notturno avrebbe potuto conoscere conseguenze economiche ancora più pesanti. I ladri sapevano dove mettere le mani e sempre con il volto travisato da passamontagna si introdussero prima in un magazzino abbandonato adiacente la rete ferrata Roma-Napoli e, una volta all’interno, crearono un foro per accedere prima nel bagno e poi nell’attiguo deposito della tabaccheria di proprietà di Antonio Bartolomeo. I ladri operarono praticamente sdraiati a terra, come “uomini rana”, per evitare che si attivasse il sistema di allarme. Una posizione scomoda che gli permise di trafugare tabacco italiano e internazionale, sigarette elettroniche, gratta e vinci (uno stock di 15mila euro era stato acquistato la sera precedente) e la parte dell’incasso della giornata precedente. Quando i ladri hanno deciso di operare in funzione eretta scattò – come detto – l’allarme: sul posto arrivarono i Carabinieri della Compagnia di Formia ed il titolare ma i ladri, sicuramente professionisti, riuscivano in tempo a dileguarsi con l’ingente refurtiva fuggendo a bordo di un’auto che avevano parcheggiato sempre a monte della ferrovia Roma-Napoli.
Saverio Forte