FORMIA – Si è rivelata più affollata del previsto la prima riunione svolta a Formia di quello che è stato considerato un coordinamento comprensoriale dei Fratelli d’Italia, forza politica che si è affidata all’assessore all’urbanistica e alla pianificazione territoriale del comune di Terracina Pierpaolo Marcuzzi per tentare di istituzionalizzare la nascita di una struttura leggera del partito che dovrà tentare a livello nazionale di superare la quota del 4% alle elezioni europee del 26 maggio prossimo. L’assemblea è stata ospitata presso il circolo cittadino di via Lavanga dei Fdi che è anche sede dell’associazione “Araba Fenice” e, dopo un recente momento di riflessione organizzato il 28 dicembre a Sperlonga sull’annoso ed irrisolto tema della viabilità, i partecipanti hanno voluto “dare seguito alle promesse con le quali si erano lasciati pochi giorni prima”.
“I problemi che affliggono i cittadini del sud pontino sono consimili ed hanno bisogno di essere trattati in maniera organica e coordinata – ha dichiarato il coordinatore formiano di Fratelli d’Italia e capolista alle amministrative del 2018 Gianni Carpinelli – e l’hanno sottolineato i tanti consiglieri comunali, dirigenti e attivisti espressione delle azioni politiche in corso di svolgimento a Sperlonga, Fondi, Itri, Ponza, Ventotene e Terracina. Ci siamo messi al servizio del partito per coadiuvare il centro della provincia nella difficile opera di raccordo politico, in una realtà obiettivamente complessa e disomogenea come la nostra. E’ necessario agire di concerto per ottenere i migliori risultati. A breve torneremo nelle piazze con iniziative comuni e ci faremo assieme portavoce delle problematiche dei nostri territori. I vertici provinciali e nazionali si sono messi a disposizione per facilitare il compito di portare le nostre istanze nelle più alte stanze della politica”.
Alle porte c’è la partita delle elezioni europee del 26 maggio e Fratelli d’Italia sta esternando già la sua mobilitazione elettorale che dovrà concretizzarsi per raccogliere il consenso necessario per sostenere la sfida per il Parlamento di Strasburgo del sindaco di Terracina Nicola Procaccini. E poi un importante traguardo potrebbe essere tagliato a metà febbraio quando il coordinatore provinciale del partito Nicola Colandrini potrebbe conquistare, con un anno di ritardo, uno scranno al Senato. Lo stato maggiore dei Fratelli d’Italia incrocia le dita ma perché questa eventualità si verifichi è assai probabile. Dipenderà dalla quasi elezione alla presidenza della Regione Abruzzo del Senatore Marco Marsilio, proprio dei Fratelli d’Italia. La sua surroga a Palazzo Madama a quel punto diventerebbe inevitabile. Pronto ad occupare il suo scranno a Palazzo Madama sarebbe proprio l’ex presidente del consiglio comunale di Latina Calandrini che alle politiche del 4 marzo 2018 è stato il primo dei non eletti nella lista del proporzionale in cui è scattato il seggio del senatore Marsilio.
Saverio Forte