MINTURNO – Ancora un’importante operazione della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Gaeta nel settore della polizia marittima e della pesca finalizzata alla tutela del patrimonio marino e del suo delicato ecosistema biologico.
Il monitoraggio degli agenti e dei mezzi delle Fiamme Gialle è durato diversi notte al termine del quale sono state emessi sei provvedimenti di fermo amministrativo nei confronti di altrettanti motopescherecci iscritti presso il compartimento marittimo di Gaeta – sono di stanza presso i porti di Formia e Gaeta – sorpresi ad effettuare battute di pesca a strascico nelle acque antistanti il litorale domiziano e, più precisamente, davanti al territorio del comune di Cellole, in provincia di Caserta, non molto lontano dalla foce del fiume Garigliano.
Il blitz della Guardia di Finanza è scattato di notte e ha appurato purtroppo la violazione dei regolamenti comunitari che prevedono l’assoluto divieto della pratica della pesca a strascico sotto costa ed in una profondità del fondale inferiore ai 50 metri Il servizio delle Fiamme Gialle si è concluso con il sequestro sei reti a strascico, per complessivi 100 metri lineari, e con la notifica dei verbali amministrativo nei confronti dei sei capibarca per un importo di ben 72mila euro.
Saverio Forte
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