CASTELFORTE – L’informazione è sempre più veloce ma, a volte, la velocità a tutti i costi diventa una cattiva consigliera e si trasforma anche in sgarbo istituzionale. Al consigliere comunale della Lega al comune di Castelforte Michele Saltarelli non è piaciuta per niente la gestione con cui il sindaco Dem Giancarlo Cardillo ha gestito nei giorni scorsi una sua interrogazione con cui chiedeva un intervento dell’amministrazione comunale – la richiesta era stata inviata ai capigruppo della maggioranza ma anche dell’opposizione – relativamente alle problematiche che scaturiranno a danno dei centri più meridionali della provincia di Latina a causa del trasferimento a Gaeta della sede zonale dell’Inps tuttora operante a Formia.
Saltarelli aveva, in effetti, invitato i vertici dell’amministrazione comunale di Castelforte, sentita la conferenza dei capigruppo, a porre in essere, ogni iniziativa utile ed azione necessaria a scongiurare il trasferimento degli Uffici Inps da Formia a Gaeta , in quanto questo spostamento, “fermo restando le legittime aspettative del Comune di Gaeta, contribuirà ad aumentare i disagi e le difficoltà per recarsi presso gli Uffici Inps da parte dei cittadini di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno soprattutto nel periodo estivo nel quale diventerà una vera e propria impresa raggiungere Gaeta a causa dell’intenso traffico”. Mentre la Lega di Castelforte sollecitava un intervento “indispensabile e celere” per scongiurare questo trasloco (l’ennesimo da Formia verso Gaeta), il sindaco Cardillo primancora che l’interrogazione di Saltarelli venisse pubblicata dagli organi di informazione offriva, per conto del comune di cui è primo cittadino, un commento a causa del quale il consigliere Saltarelli rimaneva davvero basito. L’esponente della Lega veniva addirittura accusato di “non perdere occasione, come in questo caso, di presentare interrogazioni al sottoscritto su questo argomento. Faccio notare che, farebbe molto meglio a chiedere ai suoi ‘nuovi’ punti di riferimento e cioè alla Lega (partito di governo) di evitare questo disagio per la nostra popolazione. Invece, lui, o chi per lui, si diverte a scrivere a me piuttosto che, ripeto, ai suoi nuovi referenti politici”.
Saltarelli ha provato a portare sulla corretta linea di discussione il sindaco Cardillo affermando come la Lega di cui parla il capo dell’amministrazione comunale non c’entri nulla per questo trasferimento per il quale si è reso protagonista il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano – le nostre anticipazioni dei giorni scorsi – che già nel marzo 2018 (le elezioni politiche si erano appena svolte ed il governo nazionale giallo-verde sarebbe nato tre mesi più tardi) aveva promesso personali contatti con la direzione regionale dell’Inps con la quale ha firmato il contratto di locazione il 28 dicembre scorso. Insomma – sostiene Saltarelli – se il sindaco Cardillo utilizza la Lega quale foglia di fico per nascondere la propria debolezza politico-amministrativa si sbaglia davvero di grosso. Saltarelli condivide, sempre in maniera propositiva, quanto dichiarato dal sindaco di Castelforte quando sostiene che nella “perdurante disputa tra i due comuni più grandi del comprensorio, Formia e Gaeta, chi ci rimette sono i comuni più piccoli e più meridionali del comprensorio, isole comprese. La nuova sede dell’Inps non può essere solo un problema tra Formia e Gaeta ma certe decisioni andrebbero affrontate tra tutti i Sindaci del Comprensorio. Sulla vicenda non ci ha interpellato nessuno, a differenza di quanto fece l’allora Sindaco Bartolomeo quando si parlava dello spostamento della sede dell’Agenzia delle Entrate e insieme bloccammo una decisione che avrebbe determinato solo disagi alla gran parte dei cittadini utenti di questi fondamentali servizi. Non ho nulla contro Gaeta, ma tutti i concittadini della parte più meridionale del comprensorio dovranno affrontare ulteriori disagi che, specie nel periodo estivo, saranno insopportabili per le condizioni di viabilità della nostra zona. Chiedo al Sindaco di Formia di farsi carico di un incontro tra tutti i Comuni per discutere insieme di queste problematiche e di poter decidere insieme.”
La velocità mediatica con cui il sindaco di Castelforte ha commentato, “sbagliando”, l’interrogazione di Saltarelli non è stata la stessa che avrebbe meritato un’altra urgente richiesta di intervento dell’esponente della Lega per quanto riguarda il pessimo funzionamento degli impianti di pubblica illuminazione in via delle terme, in prossimità e nel centro storico della frazione di Suio, l’assenza dei punti luce in località Pantano Campodirito. Il sindaco Cardillo “non ci ancora risposto invece su questo ingiustificabile stato di cose, motivo di forti e giuste lamentele dei residenti in zona e dei tanti cittadini costretti a percorrere al buio maggiormente in via delle terme mettendo a rischio la propria ed altrui incolumità e sicurezza sotto tutti i punti di vista. Il sindaco di Castelforte – ha concluso il consigliere della Lega – deve maturare la consapevolezza come si arrivato il momento di attuare una politica diversa più attenta al territorio dando la giusta importanza alla sicurezza dei cittadini e alla loro incolumità. Come? Impegnandosi a seguire la problematica in tutte le sedi istituzionali competenti, sia comunali che sovra comunali, in quanto il benessere dei cittadini è l unica cosa che interessa ad un amministratore”.
Saverio Forte