GAETA – In attesa che torni a Gaeta dopo la sua netta vittoria il neo segretario regionale il Senatore Bruno Astorre, a chiedere che il Pd torni a fare politica “sotto la luce del sole” e senza “doppiopesismi” è il consigliere comunale più vicino ai Dem, Emiliano Sciniscariello, eletto due anni fa con la lista civica “Una nuova stagione”. Alla vigilia – sabato 19 gennaio – dell’assemblea degli iscritti Dem di Gaeta per l’elezione dei delegati alla Convenzione Provinciale, Scinicariello rompe gli indugi e sostiene come sia terminata la stagione di “mettere la polvere sotto il tappeto”.
Lo fa istituzionalizzando la nascita a Gaeta del comitato Zingarettiano “Piazza Grande” perché “c’è stata un’involuzione anche nella stessa struttura del partito, sempre più balcanizzato e composto da correnti ridotte a filiere di potere, e gli iscritti ridotti ad un ruolo sempre più marginale e puramente di conferma di decisioni già prese dagli eletti in cariche pubbliche. La conferma di tutto ciò è fin troppo evidente, vedendo le condizioni in cui versa il circolo di Gaeta, assente dal dibattito politico cittadino e i cui vertici ricordano di ricoprire incarichi nel partito solo quando sono obbligati dallo statuto a convocare primarie o assemblee, di solito tristemente ridotte a “chiamata alle armi”.
Scinicariello auspica, sollecita “una necessaria e netta discontinuità da questa gestione e per questo abbiamo scelto di sostenere la candidatura di Nicola Zingaretti. Lo stesso che nelle ultime elezioni regionali ha guardato al mondo del centrosinistra e non a innaturali accordi con il centrodestra, forse utili per vincere le elezioni ma non per governare, esattamente lo stesso modello che abbiamo seguito con convinzione durante le ultime elezioni comunali. Serve un partito che sappia proporre un nuovo modello di sviluppo, che sappia coniugare la crescita con l’equità in un sistema fondato sulla sostenibilità ambientale, sociale e sulla qualità della vita, che ricominci ad ascoltare gli ultimi e chi è rimasto indietro durante la crisi.”
La chiamata alle armi di Scinicariello qualche sospetto lo ha creato ad alcuni iscritti e dirigenti “ghettizzati dal Pd cittadino e provinciale. Ma Scinicariello, parlando a nome del comitato “Piazza Grande”, spera che le prossime primarie siano un’”occasione per ridare voce ai tanti elettori e simpatizzanti del centrosinistra rimasti ai margini o esclusi dal circolo locale che vorranno cogliere l’opportunità per un cambiamento del partito e delle modalità con cui è stato gestito negli ultimi anni. Noi faremo la nostra parte e lavoreremo affinché queste speranze divengano realtà”.
Intanto nel pomeriggio di venerdì si è riunita l’assemblea degli iscritti del circolo “Giuseppe Piancastelli-Giuseppe Diana” di Formia per la convenzione e per l’elezione del nuovo segretario nazionale del Pd. Sabato, alle 10, si riunisce la commissione per il documento programmatico, domenica alle 9.30 è prevista la conclusione del dibattito con la presentazione delle mozioni mentre domenica, dalle 10.30 alle 14.30, è in programma l’elezione dei candidati alla convenzione nazionale e dei candidati alla segreteria nazionale. Gli appuntamenti degli altri circoli cittadini. Il numero due, quello intitolato a Vittorio Foa, terrà la propria convenzione domenica 20 gennaio, dalle 9 alle 13, presso la sala “Falcone-Borsellino” del comune di Formia mentre il circolo “Formia Tre” farà altrettanto sabato 19 gennaio, dalle 16 alle 20, presso la delegazione di Maranola. Il circolo “Piancastelli-Diana” dovrà eleggere alla convenzione nazionale due delegati, uno soltanto da parte dei circoli “Vittorio Foa” e “Formia tre”.
Saverio Forte
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