MINTURNO – “Il Comune di Minturno, vincitore del Bando Regionale per il Servizio Civile con il progetto Attiva-Mente, ha selezionato 12 candidati per la realizzazione, ma avendo letto il dispositivo del bando abbiamo notato alcuni passaggi che non ci risultano ben chiari”. A dichiararlo è Marco Moccia, portavoce locale di CasaPound Italia.
“Alcuni cittadini – spiega Moccia – ci hanno fatto notare la cosa e ci siamo messi al lavoro sulle carte ed effettivamente abbiamo potuto constatare che ad esempio il Bando regionale all’articolo 5 dispone che il Comune “pubblica sul proprio sito internet, nella sezione dedicata al “servizio civile” sulla home page, il calendario di convocazione ai colloqui almeno 15 giorni prima del loro inizio a pena di annullamento delle selezioni”. A noi risulta invece, sperando di essere smentiti, che il Comune di Minturno ne abbia concessi solo 11 di giorni, come compare sul sito comunale nello specifico dal 24 settembre al 5 ottobre, pertanto se così stessero le cose la procedura di selezione dei candidati dovrebbe essere annullata.”
Continua Moccia: “Inoltre allo stato attuale, per la trasparenza degli atti richiesta per legge, sull’albo pretorio comunale non vi è alcuna graduatoria definitiva dei vincitori del bando, bensì, una lista provvisoria priva di qualsiasi tenore formale poichè si presenta come un semplice pdf, senza intestazione, senza firma digitale del dirigente preposto, insomma un foglio qualunque che a nostro avviso non ha alcun valore legale. In merito a quanto esposto, CasaPound Italia chiede all’Amministrazione Comunale di chiarire in merito e nel caso in cui ciò non avvenisse, invita i consiglieri comunali ad effettuare un accesso agli atti per dissipare qualsiasi ombra di dubbio e se nemmeno i consiglieri si adopereranno in merito, l’accesso agli atti lo chiederemo noi.”
Conclude Moccia: “In merito poi al progetto stesso rivolto a bambini disabili nelle scuole, alcuni genitori interessati ci hanno chiesto di far presente se questi 12 candidati selezionati hanno titoli specialistici per poter assistere bambini disabili, visto che nella scheda del progetto stesso si parla di “Favorire l’integrazione dei bambini disabili nel gruppo di classe mediante la collaborazione di varie figure professionali” non capiamo e non capiscono i genitori, se queste figure professionali siano i 12 selezionati oppure se sono altre figure esterne a cui i 12 selezionati faranno da assistenti. Nel caso in cui fossero figure professionali esterne, vorremo sapere come sono state a loro volta selezionate e se svolgeranno il loro compito a titolo gratuito o se verranno retribuite. Certi che l’Amministrazione Comunale vorrà chiarire ogni nostro dubbio che è anche quello di tanti cittadini che ce lo hanno fatto presente, attendiamo fiduciosi risposte in merito altrimenti CasaPound Italia si attiverà per l’accesso agli atti.”