SUD PONTINO – Il suo trasferimento a Fondi nel maggio 2017 da parte del neo Arcivescovo di Gaeta Monsignor Luigi Vari fu motivato dalla necessità di garantigli “un periodo di tranquillità di riposo”. La permanenza presso la parrocchia di San Pietro e della Chiesa dell’Annunziata a Minturno di don Luca Macera, sacerdote di 34 anni di Gaeta, fu davvero tormentata. Il parroco aveva fatto, suo malgrado, parlare di sé tra il febbraio e il marzo di due anni quando fu vittima di ben tre episodi di stalking da parte di una donna di 48 anni di Formia che, separata e con evidenti problemi psichici e comportamentali, aveva assunto nei confronti del sacerdote una vera e pericolosa con-dotta persecutoria culminata prima con ammonimenti e poi con il suo arresto.
Quella vicenda ha segnato molto il carattere mite, introverso ma sempre disponibile del religioso che ha chiesto ed ottenuto da parte del neo Arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari, la sua dispensa. Ora quella donna, napoletana di nascita, residente a Formia in via della Conca, madre di due figli e sospesa dal suo lavoro di insegnante per gli evidenti problemi psichici, è tornata a colpire. E per farlo ha effettuato una breve trasferta a Fondi, presso la chiesa di San Pietro Apostolo, di cui don Luca, il “mio Gesù”secondo la professoressa formiana, è parroco.
La 48enne durante una celebrazione Eucaristica ha prima infastidito i fedeli presenti e poi lo stesso don Luca, un comportamento che ha richiesto l’intervento della squadra Volante e della Polizia Giudiziaria del commissariato di Fondi. La donna intanto è stata munita di foglio di via obbligatorio con divieto di tornare a Fondi per i prossimi tre anni e sul suo conto gli uomini del commissario capo Franco Pellegrino chiederanno il rinnovo del divieto di avvicinamento nei confronti del sacerdote dal momento il precedente, emesso dal Tribunale di Cassino, era scaduto lo scorso agosto.
Una richiesta motivata da alcuni accertamenti investigativi compiuti dallo stesso commissariato. Secondo le testimonianze di diversi fedeli la donna 48enne di Formia da giorni, forse da setti-mane, a cadenza quotidiana arrivava a Fondi disturbava le funzioni religiose officiate da don Luca, il “mio Gesù”.
Saverio Forte