CASTELFORTE – Si acuiscono i rapporti, politici ma anche personali, tra il sindaco di Castelforte Giancarlo Cardillo ed il neo consigliere comunale della Lega Michele Saltarelli. L’attivismo di quest’ultimo con “raffica” di interrogazioni ha portato il primo cittadino del Pd a definirsi “bombardato”. L’esponente leghista, in consiglio comunale espressione del gruppo di opposizione di “Liberi per Castelforte”, precisa subito affermando come le interrogazioni presentate nelle ultime settimane “derivino esclusivamente da una serie di determinazioni assunte di dubbia legittimità e che possono incidere negativamente sull’equilibrio finanziario dell’Ente e causare conseguenti notevoli danni.”
Il sindaco effettuerà le dovute verifiche per il loro annullamento come prevede il testo unico degli enti locali? Cardillo se lo facesse smentirebbe se stesso ed il suo operato ed il consigliere Saltarelli è il primo a saperlo: “Il Sindaco, invece di lagnarsi e fare strumentalmente la vittima come suo solito, farebbe bene ad adoperarsi affinché gli atti adottati rispettino procedure e normative nell’interesse del Comune e che siano rispettosi di quella legalità a cui tanto dice di tenere nei sermoni pronunciati anche in recenti manifestazioni. Nessuna risposta ha dato, per esempio, all’interrogazione concernente l’installazione di telecamere in via delle Terme – “il cambio di qualche lampadina soltanto”aveva tentato di minimizzare il Sindaco Cardillo – una richiesta più volte avanzata e motivata dal “Patto della Sicurezza” a favore del territorio del Sud Pontino. Questo argomento, come spesso accade ogni qualvolta vengono poste all’attenzione del Sindaco problematiche serie, è stato dribblato con una disquisizione non richiesta sulle luminarie e sugli spettacoli di Natale, peraltro gli stessi realizzati da decenni, per le quali si è vantato di aver ottenuto un finanziamento di 10mila…. dalla XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci.
C’è poco da vantarsi – aggiunge il consigliere Saltarelli – la somma assegnata era prevista nel Piano degli Investimenti per gli interventi sull’intero territorio montano. Per tutti gli altri Comuni è stata deliberata per migliorare la funzionalità e la fruibilità delle strade montane mentre per il Comune di Castelforte è stata concessa per il ….”Progetto Illuminazione Natalizia Centri Storici”. E poi la questione-Parcometro. Il consigliere Saltarelli difende la sua richiesta di chiarimento, “motivata – scrive – dalla procedura irregolare adottata nell’acquisto, avvenuta prima dell’assunzione dell’impegno di spesa relativo e con l’utilizzo delle somme introitate per oneri di urbanizzazione non consentito dalle norme vigenti. Ma perché questa polemica? L’aveva innescata l’ex sindaco Giampiero Forte (di cui Cardillo era stato a lungo vice) secondo il quale “lo spopolamento del centro storico di Castelforte sarebbe iniziato dopo l’introduzione dei “grattini”.
“Se così fosse – puntualizza ora il sindaco Cardillo – il principale responsabile sarebbe proprio lui. Fu lui, infatti, nel 2002 con delibera di Giunta Comunale n. 106 del 27 giugno ad individuare le aree da destinare a parcheggio dei veicoli a pagamento (lungo la Passeggiata Panoramica) e a stabilire l’introduzione dei grattini la cui gestione affidò al Comando Vigili Urbani che, per la vendita avrebbero potuto avvalersi anche dei commercianti. Ma questo, forse, non se lo ricorda. A volte il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Ed esiste una seconda delibera, la numero 58 del 22 aprile 2004, (sempre Forte Sindaco), con la quale accoglieva l’istanza di un gruppo di commercianti che chiedevano di valutare l’opportunità di istituire posteggi a pagamento anche nell’area fra Piazza San Rocco e la Chiesa dell’Annunziata. E lui (l’ex Sindaco Gianpiero Forte) – attacca ancora Cardillo – valutò questa istanza positivamente tanto da ampliare le aree di parcheggio a pagamento individuando nuovi spazi su Via Risorgimento, Via Fusco addirittura in un tratto di Via Pozzillo. Ora, invece, vorrebbe attribuire la responsabilità ad altri.
Credo che sia arrivata – prosegue il Sindaco di Castelforte – l’ora di smetterla. E’ davvero tempo di farla finita con questa sceneggiata e pensare alle cose serie. La nostra Amministrazione Comunale, infatti, sta cercando, con fatica, con impegno, con passione di trovare la strada migliore per ridare smalto alla Città. Nonostante le risorse minime, nonostante le richieste di pagamento dei debiti contratti dalle passate amministrazioni, nonostante la crisi che, al di là delle chiacchiere, continua a colpire la vita quotidiana dei cittadini stiamo cercando di trovare strade per ridare coraggio, per offrire servizi o, almeno, per conservarli nel miglior modo possibile. Ma mentre noi facciamo questo lavoro c’è chi, si diverte inviando interrogazioni a raffica, a farci le pulci, a scavare qua e là con l’intenzione di trovare irregolarità o, eventuali errori, per poi darci colpe che, in realtà, vengono dal passato. Proprio quel passato di cui Gianpiero Forte è stato uno dei principali responsabili”. Fin qui il Sindaco Giancarlo Cardillo. Ma sull’argomento interviene anche il delegato alla viabilità Americo D’Aprano il quale sottolinea che “la riattivazione del parcometro è una scelta giusta. Una scelta che vuole mettere ordine all’interno del centro di Castelforte che merita ogni utile attenzione per tentare un serio rilancio del suo potere di attrazione, per ridare smalto e vigore alle attività commerciali, per consentire di offrire una viabilità agile e senza problemi. E’ strano che ogni volta che si tenta di fare qualcosa di buono c’è chi si alza a protestare e magari è lo stesso che protesta perché,, a suo modo di vedere, non si fa niente”.
Intanto La Lega ha annunciato l’arrivo di un contributo di 50mila euro che, su impulso governo giallo-verde, è destinato ai piccoli Comuni della Provincia, tra cui Castelforte. E’ finalizzato per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere.
Saverio Forte