FONDI – Il cristiano porgi l’altra guancia può attendere. Almeno in questa fase. Don Luca Macera è stato invitato ora dagli agenti del commissariato di Polizia di Fondi a formalizzare una denuncia querela per stalking nei confronti della donna di 48 anni di Formia che, separata e con evidenti problemi psichici e comportamentali, ha assunto nei confronti del sacerdote 34enne una vera e pericolosa condotta persecutoria. Non sono bastati i due arresti operati dai Carabinieri della Stazione di Minturno – quando due anni fa don Macera guidava la parrocchia di San Pietro e la vicina Chiesa dell’Annunziata – che la donna, follemente innamorata del religioso originario di Gaeta ha colpito per la seconda volta nell’arco di 48 ore a Fondi. L’ultimo episodio si è verificato questa mattina in piazza Duomo, presso la chiesa di San Pietro a Fondi, dove la 48enne cercava a tutti i costi di vedere il “mio Gesù” dopo aver – per l’ennesima volta-minacciato e infastidito i tanti fedeli presenti in occasione della funzione religiosa per la ricorrenza della Candelora.
La donna residente a Formia in via della Conca, dove risiede con i due figli dopo la separazione, è riuscita nell’intento di piegare la resistenza degli agenti del locale commissariato di Polizia, gli stessi che , diretti dal commissario capo Franco Pellegrino, l’avevano munita di foglio di via con il divieto di tornare a Fondi per i prossimi tre anni. Macchè, questo obbligo è stato disatteso dopo un giorno mezzo al punto che gli inquirenti hanno chiesto ed ottenuto la promessa da parte di don Luca di formalizzare una denuncia contro la donna, un provvedimento necessario per chiedere questa volta al Tribunale di Latina (l’ultimo del Tribunale di Cassino era scaduto lo scorso agosto) un nuovo divieto di avvicinamento nei confronti di un sacerdote di cui si è dichiarata “follemente innamorata”.
La 48enne questa mattina è stata protagonista di un autentico show: ha prima interrotto la celebrazione Eucaristica e, inveendo contro i fedeli presenti (soprattutto anziani), è salita sull’altare, ha iniziando a leggere le letture del giorno senza essere stata autorizzata e ha continuato ad urlare “creando un evidente stato di panico nei presenti.”. Il commissariato intanto ha denunciato la 48enne per l’inottemperanza al foglio di via obbligatorio emesso giovedì e per interruzione di un servizio religioso. A fare ora il resto dovrà pensarci il mite e sempre disponibile don Luca Macera se vuole ritrovare – hanno sussurrato gli agenti di Polizia – “un po’ di pace e di tranquillità”.
Saverio Forte