FORMIA – Il Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Formia è stato trasferito definitivamente nella caserma di Scauri, nei pressi della stazione ferroviaria. Dopo tante voci e indiscrezioni, ormai è diventato realtà. Il comando è stato spostato nel vicino Comune di Minturno già da circa dieci giorni. Le ragioni sono soprattutto di spazio. Infatti, la caserma di Piazzale Nassyria non era adeguata ad ospitare un nucleo operativo come quello di Formia, mentre l’immobile di Scauri non era totalmente sfruttato.
E se per Minturno si tratta di una buonissima notizia, per Formia il parere è totalmente opposto. Sul caso è intervenuto l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, coordinatore di “Idea Domani”.
“Sono oramai passati oltre dieci giorni – si legge nella nota – da quando il nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Formia ha lasciato la nostra città per trasferirsi nella vicina Scauri ; il tutto, naturalmente, nella totale indifferenza dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Bartolomeo, evidentemente troppo impegnata a sedare le beghe di palazzo.
Tuttavia, mentre il gioco tra dimissioni annunciate e ritirate, annunciate confermate sfiduciate e rifiduciate continua – in una sorta di infinito go down che sino ad oggi sfiora la decina di defezioni, o meglio di finte defezioni, nel tentativo maldestro di far sembrare che esistano dei distinguo all’interno di questa che è oggettivamente una imbarazzante maggioranza di governo – la Città muore.
Dopo la immediata presa di coscienza dei cittadini che poco o nulla del programma elettorale tanto decantato sarebbe mai stato realizzato, c’è stata la successiva doccia gelata della Sanità, per la quale si è rapidamente passati dalle roboanti promesse del Sindaco Bartolomeo e del Governatore Zingaretti all ’ amara presa d’atti di essere stati solo ingannati ; non solo non si farà nessun nuovo Ospedale ma per di più quello esistente è in totale dismissione, chiudono interi reparti e non si rinnova il personale, in una crisi non solo senza precedenti ma studiata a tavolino da coloro che viceversa avevano garantito in piazza e per iscritto a Formia ed ai Formiani una rinascita sanitaria, nella totale indifferenza di un ’ Amministrazione totalmente incapace di governare una città dalle mille risorse e dalle innumerevoli opportunità, tutte puntualmente bruciate, come i finanziamenti per le opere pubbliche oramai andati in fumo.
Come se ciò non bastasse, oggi siamo costretti anche a subire in Città un’ulteriore dismissione, quella del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, da decenni primo baluardo a tutela di Formia e dei suoi cittadini ; il tutto nella totale indifferenza della Giunta Bartolomeo, o di quel che resta di essa.
Impietoso il confronto con i Primi Cittadini delle altre città del Sud Pontino, da Gaeta a Minturno, che ai primi furti hanno richiesto ed ottenuto riunioni urgenti in Prefettura e presa d’atto del problema, ovvero dando pronta ospitalità ad un reparto strategico come il NORM dei Carabinieri; Formia invece dorme, mette la testa sotto la sabbia e quando la Città si ribella e si costituisce in meritevoli comitati a difesa del territorio, il Sindaco e la Sua Giunta in Consiglio deridono tutto e tutti: per loro i furti non esistono ed i reati diminuiscono, chissà che al prossimo Consiglio Comunale non ci dicano anche che il nucleo radiomobile dei Carabinieri era tutto sommato di scarsa utilità.
Del resto, secondo l’Amministrazione, a Formia va tutto talmente bene che potremmo mandare altrove anche la Polizia”.