SPERLONGA – E’ sempre più fitto il mistero sulla nuova scomparsa, avvenuta lungo il litorale tra Gaeta e Sperlonga, dell’artigiano di 53 anni di Nettuno, di cui non si hanno ufficialmente più notizie da quasi due settimane. Le ricerche dell’uomo, riprese nella mattinata di giovedì, sono state estese anche in punti diversi rispetto a quello, una piazzola di sosta lungo la strada regionale Flacca, in cui l’uomo aveva lasciato la sua utilitaria.
Sono state passate al setaccio le aree circostanti la Grotta di Tiberio, la Torre Capovento e soprattutto la strada provinciale che collega Sperlonga a Itri ma del 53enne neppure una traccia. Il bilancio delle prime ricerche era stato già negativo mercoledì dopo l’allarme lanciato da un venditore ambulante che aveva chiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia Stradale di Terracina per la persistente presenza da giorni dell’auto dell’artigiano nei pressi del suo punto di vendita.
Si sono mobilitati in tanti, soprattutto i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Latina affiancati da personale specializzato in topografia , unità cinofile, da un elicottero, da alcune motovedette, da un drone, da alcuni rocciatori e speleologici provenienti da Roma e da altre regioni limitrofe e, dalla giornata di giovedì, di alcuni sommozzatori che hanno ispezionato, senza alcun esito, grotte ed insenature accessibili solo dal mare.
Saverio Forte
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