Politica

Formia / Bilancio di previsione, fissato il consiglio ma rinviato il piano triennale delle opere pubbliche

FORMIA – Se non è una novità, poco ci manca. Il 1 marzo il consiglio comunale di Formia per la prima volta approverà il bilancio di previsione 2019 e quello pluriennale 2019-2021 ma non il piano triennale delle opere pubbliche. L’ha deciso a maggioranza la commissione consiliare al bilancio votando una precisa richiesta della coalizione che sostiene il sindaco Paola Villa. Ufficialmente la ragione è tecnica ma sino ad un certo punto. Il 1 marzo non saranno trascorsi i trenta giorni dalla pubblicazione del piano triennale delle opere pubbliche, provvedimento che tradizionalmente viene licenziato insieme al bilancio di previsione.

Alla puntualizzazione dell’assessore al ramo Fulvio Spertini che non consente di discutere ed approvare questa delibera hanno fatto seguito due richieste dei gruppi consiliare della Lega e di Forza Italia di rinviare la convocazione del consiglio comunale di venerdì per attendere una decina di giorni la scadenza dei termini di 30 giorni della pubblicazione della delibera sul piano delle opere pubbliche. Le due istanze sono state respinte dalla maggioranza che ha l’interesse politico, pertanto, di approvare innanzitutto il bilancio di previsione e, quando matureranno i presupposti tecnico-amministrativi, il piano triennale degli investimenti.

Chiaro l’orientamento, dunque, di evitare “imboscate” (relativamente alla presentazione e all’approvazione di emendamenti) sia da parte di componenti interne alla maggioranza che della stessa variegata opposizione ma il rinvio della discussione del piano triennale delle opere pubbliche è apparso uno “sgarbo” politico all’assessore di riferimento, Pasquale Forte della lista “Ripartiamo con voi”. Intanto la bozza del bilancio è stata approvata in commissione dalla maggioranza in maniera compatta, la Lega ha votato contro, Forza Italia si è astenuto preannunciando – l’ha spiegato la capogruppo Eleonora Zangrillo – che il suo comportamento in aula lo deciderà nei prossimi giorni. Il recepimento o meno degli emendamenti condizionerà il voto degli azzurri?

Saverio Forte

 

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