MINTURNO – “Il passaggio al sistema della raccolta porta a porta – sottolinea il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli – è stato una svolta epocale per la comunità di Minturno, i cui meriti vanno ascritti in primis ai cittadini (pronti al cambiamento delle proprie abitudini quotidiane). È giusto, però, riconoscere anche l’impegno di tutta l’Amministrazione ed, in particolare, dell’Assessore all’Ambiente Pietro Nicandro D’Acunto, nell’essere riusciti ad organizzare questo passaggio in maniera eccellente. Ricordiamo tutti i timori e le varie critiche di qualcuno su un mutamento avvenuto a ridosso dei mesi estivi. Talune persone avrebbero gioito se ci fossero state grosse disfunzioni nella raccolta dei rifiuti. Così non è stato”.
“Il successo dell’operazione – aggiunge l’Assessore D’Acunto – è dovuto pure all’idonea e puntuale campagna di informazione programmata dalla Ditta Del Prete ed attuata attraverso numerosi incontri pubblici ed il lavoro svolto dai ragazzi selezionati dalla citata impresa, a cui dovrebbero andare i ringraziamenti e non le critiche gratuite registrate negli ultimi giorni. Coloro che sono stati citati da alcuni membri dell’opposizione come “ragazzetti” non hanno iniziato e subito finito alcun progetto, che, a detta loro, compare e scompare. Nessuna campagna è stata mirata alla ricerca degli abusivi. Gli incaricati hanno semplicemente eseguito un censimento ed una successiva consegna dei kit, sfruttando gli elenchi forniti dall’ufficio. Sul tema della campagna di emersione dell’evasione e dell’elusione, al censimento effettuato dalla ditta sta seguendo un certosino lavoro di riscontro da parte dell’Ufficio Tributi: una complessa ed articolata attività, che si scontra con le note difficoltà esistenti nel settore Toponomastica e nella banca dati anagrafici”.
“Siamo convinti – concludono Stefanelli e D’Acunto – che prima della scadenza del nostro mandato sapremo accompagnare gli uffici verso una puntuale ricostruzione delle banche dati tributarie, per lasciare, anche in questo settore, un Comune più efficiente di quello che abbiamo ereditato nel 2016”.