MINTURNO – Si è conclusa con successo la seconda edizione del Premio “Etica del lavoro e delle professioni – Leopoldo Cremona”, organizzato dalla Associazione Dimensione civica sudpontina e con la presidenza dei dottori Francesco Cremona e Iginio Boccia.
Una manifestazione che ha il respiro di un premio nazionale ed internazionale grazie anche al patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Camera di Commercio di Latina, alla qualità delle figure premiate e la loro provenienza.
In una gremita aula consiliare del Comune di Minturno, sono stati assegnati i premi per le categorie Università-Forze dell’Ordine-Pubblica Amministrazione-Imprenditoria – Commercio-Stampa it (Blog)- Assistenza nel sociale, ed i Premi speciali House-Hospital onlus – L’Isola che non c’è – Dimensione Civica – Napoli.
Di seguito l’elenco dei premiati per l’anno 2015:
Hanno ricevuto la “Mentio Promeritum”:
La serata è stata presentata dal bravissimo attore Gino Rivieccio con la collaborazione della bella madrina, Miriam Furlanetto e la collaborazione degli artisti Elio e Caterina (suono e canto), Ugo Fonti (attore) e Stefano Albano (fisarmonicista) che hanno allietato con la loro arte, arricchendola, la manifestazione.
Durante l’evento è stata consegnata una targa speciale, consegnata dal consigliere comunale Massimo Ferrara alla signora Gisella Calabrese e al giornalista Giuseppe Mallozzi per il premio ricevuto a Imperia nell’ambito del Video Festival per la categoria “Festival dei Festival” vinta da Visioni Corte Film Festival, rassegna internazionale del cortometraggio indipendente che si tiene a Minturno.
Tra i presenti, padrini o premiatori delle diverse categorie: il prof. Amato Polidoro, l’assessore Luca Salvatore, i premiati 2014 prof. Aldo Zottola ed Antonio Savanelli, Simona Mulè, Olga Talamo, Marco Grossi, il tenente colonnello Andrea Bello, e tanti altri amici.
Appuntamento al prossimo anno con un annuncio, la possibile trasformazione del premio in Fondazione e qualche delicata polemica sull’assenza delle istituzioni nella gravosa realizzazione economica della manifestazione. Il premio rimarrà a Minturno? Questo l’interrogativo con cui si è chiusa la manifestazione.