FORMIA – Gli effetti della tempesta di vento di sabato 23 febbraio agitano anche il dibattito politico a Formia che aveva deciso di concedersi un break dopo le fatiche, fisiche e mentali, della maratona consiliare relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2019. Il forte vento non aveva creato danni e disagi ad alcune scuole cittadine ma anche ai tre cimiteri, la cui situazione, a distanza di una settimana, era ancora “incredibile ed impresentabile”. Lo denuncia il gruppo consiliare della Lega che stigmatizza la realizzazione dei mancati interventi di bonifica, messa in sicurezza e manutenzione dei tre camposanti formiani all’indomani della loro chiusura forzata.
“La riapertura dei cimiteri di Castagneto, Maranola e Castellonorato – hanno dichiarato i consiglieri comunali del carroccio Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli – è sembrata al limite di un cattivo scherzo di carnevale, di pessimo gusto inoltre. Non è più possibile presentare i cimiteri in questa situazione, sporchi e disordinati all’ennesima potenza. I nostri cari defunti meritano sicuramente un maggior rispetto così come chi li va a trovare. Il Sindaco e la sua maggioranza tutta facciano uno sforzo visto che ora il bilancio comunale è stato approvato, con il conseguente aumento dei tributi locali fortemente voluto da tutti i consiglieri che l’hanno votato, e prendano decisioni che possano migliorare lo stato attuale dei nostri cimiteri.”
I consiglieri Di Rocco e Riccardelli hanno osservato come il sindaco abbia assunto un impegno in consiglio comunale: “Al momento della presentazione di un nostro emendamento che prevedeva una maggior spesa per la cura e la gestione dei cimiteri si è impegnata a risolvere il problema in pochi giorni – hanno detto i due esponenti del carroccio – Il fine settimana è stato un vero disastro per chi si è recato presso i nostri cimiteri, Speriamo che ciò non accada più ma per far questo bisogna prendere delle decisioni anche sulla gestione delle tre strutture cimiteriali se il problema è il ridotto personale.”
E la Lega sottolinea le tante gare annunciate e ferme da mesi senza un motivo stanno creando seri problemi a decine di lavoratori (e alle loro famiglie) che hanno prestato servizio ventennale per il nostro Comune ed oggi si vedono da mesi senza stipendio e senza lavoro in attesa della famosa clausola sociale, potrebbe essere una soluzione, forse non l’unica ma l’amministrazione ha l’obbligo di dare ormai risposte in tutti i campi… la ricreazione è abbondantemente terminata!
Saverio Forte
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