“L’accordo di programma per la bonifica della Valle del Sacco è un traguardo importante che porta la firma del MoVimento 5 Stelle. Non ci nascondiamo dietro a un dito: la verità è che chi ci ha preceduto non è stato in grado di risolvere il problema, né aveva avviato le bonifiche”, dichiarano i deputati del MoVimento 5 Stelle eletti nella Circoscrizione 2 della Regione Lazio, Ilaria Fontana, Luca Frusone, Enrica Segneri e Raffaele Trano.
“Finalmente questo governo ha ascoltato le istanze e le preghiere dei cittadini, dopo anni di malcontento e abusi. I cittadini dei 24 comuni delle province di Frosinone e di Roma coinvolti da tempo chiedevano risposte al Presidente della Regione Lazio, eppure nulla era mai stato fatto prima. L’intervento del Ministro Costa è stato risolutorio, dopo anni di mancate risposte di governi e amministrazioni che oggi esultano, come se fosse merito loro l’accordo di oggi. I cittadini hanno bisogno di fatti concreti, non di chiacchiere e promesse. Siamo convinti che nel 2023 la Valle diventerà un esempio di una best practice per le bonifiche anche degli altri siti di interesse nazionale”, insistono i deputati.
“I miglioramenti ambientali – conclude Raffaele Trano – si riverbereranno sull’intero bacino idrografico del Sacco – Liri – Garigliano e sulla balneabilità delle acque al confine tra il Lazio e la Campania, dove con non poca apprensione è stata vissuta recentemente la fuoriuscita di “schiume” nella parte alta del corso, con conseguenti campionamenti delle acque da parte della compartimento marittimo di Gaeta. Al di là dei facili spot sono queste le azioni che contribuiscono concretamente a risollevare l’immagine turistica”.