LATINA – Tutta la provincia di Latina si mobilità per lo “Sciopero mondiale per il clima” previsto per venerdì 15 marzo. Numerose, infatti, sono le iniziative che si svolgeranno nei vari Comuni nel giorno del “Global Strike For Future”, manifestazione promossa dal movimento Fridays For Future per portare l’emergenza climatica in primo piano su scala globale, nato sulla scia della mobilitazione di Greta Thunberg, la studentessa svedese sedicenne, che ha ispirato un movimento internazionale – Fridays for Future – grazie ai suoi scioperi ogni venerdì davanti al Parlamento svedese per sensibilizzare i suoi compagni sui cambiamenti climatici e le loro drammatiche conseguenze.
FLASH MOB A LATINA. Nel capoluogo si svolgerà un flash mob in Piazza del Popolo alle ore 18. “Se i Paesi della Terra non prenderanno provvedimenti per limitare la diffusione dei gas serra – spiega Jessica Brighenti, una delle organizzatrici locali – il riscaldamento globale potrebbe superare la soglia di 1,5 gradi tra appena 11 anni, nel 2030” – livello, già inaccettabilmente pericoloso per la sopravvivenza del pianeta: questo è stato l’avvertimento sull’attuale situazione climatica da parte dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), organismo tecnico-scientifico dell’ONU sui cambiamenti climatici e il loro impatto socio-economico. Tutti noi dobbiamo comprendere che quando si parla di salvare il Pianeta, in realtà stiamo parlando di salvare noi stessi, perché noi facciamo parte di esso. Per questo noi giovani, studenti, cittadini e associazioni abbiamo deciso di mobilitarci per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolar modo in un territorio come quello dell’agro pontino dove, secondo gli scenari globali, l’innalzamento del livello medio dei mari metterà a serio rischio la fascia costiera, con intere zone che verranno ricoperte dalle acque”. “Sono fiera che questo vento di cambiamento sia partito proprio da una studentessa, – dice Valeria Campagna, consigliera comunale di Latina – ma sono allo stesso tempo preoccupata per il nostro futuro, che non può esserci senza il pianeta Terra. Noi giovani viviamo con il peso dell’incertezza, ma ci stiamo attivando con consapevolezza e partecipazione, proprio come nel caso dello sciopero previsto per venerdì, per contrastare subito e con drastiche misure quelle pratiche che porteranno ad una situazione irreversibile, prima che essa diventi tale. Lancio quindi un appello ai giovani, ma anche a tutta la cittadinanza: scendiamo in piazza per una politica climatica più ambiziosa e incisiva a livello globale, europeo, nazionale e locale, per rovesciare la prospettiva: ricordare ai governi che non hanno ereditato la Terra dai loro padri, ma l’hanno presa in prestito dai loro figli”.
MANIFESTAZIONE AD APRILIA. Ad Aprilia la manifestazione è in programma nella centralissima Piazza Roma alle 17. “Insieme alzeremo le nostre voci per far sentire l’urgenza di politiche ambientali concrete ed efficaci, che colpiscano le emissioni di gas serra, eliminino la plastica dagli oceani, puntino a produrre energia da fonti rinnovabili e consentano così un Futuro sostenibile per noi e per il nostro pianeta” spiegano gli organizzatori. L’invito ai partecipanti è di fotografarsi davanti al simbolo dello “Sciopero Mondiale” presente sotto uno dei gazebi, dopo aver “appeso” un proprio pensiero con un post-it sul manifesto. Uno striscione verrà tinto di verde con il palmo delle nostre mani e appeso sul balcone del Comune di Aprilia, a ricordo della giornata e come richiamo quotidiano al rispetto dell’ambiente. “L’Amministrazione comunale aderisce con convinzione allo Sciopero Mondiale per il Futuro – ha detto il sindaco di Aprilia Antonio Terra – il futuro del nostro pianeta e dunque anche della nostra città e del nostro territorio, è una questione che sta a cuore non solo a chi oggi è chiamato a governare Aprilia, ma anche a tantissime cittadine e cittadini. L’invito che mi sento di estendere ad associazioni, movimenti politici, realtà sociali e semplici cittadini apriliani è quello di mobilitarsi, per far sentire la nostra richiesta di un futuro sostenibile per tutti a chi ha il potere di definire le strategie globali dei prossimi anni”.
STUDENTI A CORI. Gli alunni della scuola media “Salvatore Marchetti” di Giulianello di Cori hanno a cuore la protesta per il cambiamento climatico e abbracciano totalmente i principi del Movimento Giovanile per il Clima che si sta muovendo a livello mondiale per sensibilizzare all’emergenza climatica in corso. “Una scelta che viene quasi spontanea, visto che abbiamo la fortuna di vivere la scuola in uno dei primi istituti scolastici in bioarchitettura – spiega in una nota la professoressa Rosa Manauzzi -. Gli alunni hanno visionato i documenti prodotti dai Comitati giovanili, ispirati alla giovanissima attivista svedese Greta Thumberg, e si stanno muovendo per diffondere il proprio messaggio all’interno della propria comunità di quartiere, di città. Invitano ad ogni azione possibile per il rispetto dell’ambiente, individualmente e collettivamente (da una scrupolosa raccolta differenziata, al rispetto per la natura e gli animali, a piantare nuovi alberi, a dismettere l’uso della plastica e ogni altra azione utile)”. In particolare le classi seconde (E-F) della scuola media di Giulianello, che con la loro professoressa hanno tradotto tutti i documenti ascoltando le parole di Greta Thumberg e altri giovani attivisti, venerdì 15 marzo consegneranno una lettera con la dichiarazione del Movimento Giovanile per il Clima, alle attività commerciali del quartiere.
SCUOLE IN PIAZZA A SABAUDIA. Anche gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Giulio Cesare” hanno aderito al Climate Strike, lo sciopero promosso nella giornata del 15 marzo in tutto il mondo per chiedere agli adulti e ai governi di intervenire concretamente in difesa dell’ambiente, contro i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale. L’appuntamento è nella mattinata di venerdì 15 marzo, quando gli studenti della scuola media e del liceo saranno protagonisti di una manifestazione in piazza del Comune al motto “Scendi in piazza con noi prima che sia troppo tardi”. L’amministrazione comunale, che ha patrocinato l’evento, invita la cittadinanza a condividere con i ragazzi questo momento di dialogo e sensibilizzazione sul tema, ricordando quanto sia importante adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente. “Ci troviamo in un punto di non ritorno, in cui l’unica cosa che possiamo fare è cercare di rallentare gli effetti del surriscaldamento globale attraverso l’adozione di stili di vita sostenibili – ha commentato il presidente della Commissione Ambiente Francesca Avagliano, che ha anche la delega alla sostenibilità – Sostenere questi ragazzi in un giorno in cui tutto il mondo lotta contro i cambiamenti climatici, è un atto dovuto per il loro futuro”.
PROTESTA AMBIENTALISTA A TERRACINA. A Terracina nel giorno del grande sciopero globale per il clima ci sarà una manifestazione unitaria organizzata dalle associazioni ambientaliste locali (Fare Verde Terracina, Legambiente Terracina,WWF Litorale Laziale sez. Terracina, Zero Waste Terracina,) e le scuole per chiedere ai Governi locali, regionali, nazionali e all’ONU di “agire subito e senza indugi per fermare i mutamenti climatici”. Per sensibilizzare i giovani sui rischi ormai attuali dei cambiamenti climatici e per illustrare le motivazioni dell’evento di domani, nei giorni scorsi una rappresentanza delle associazioni ha incontrato i dirigenti scolastici, gli studenti, i docenti del Filosi, del Bianchini e del Liceo Leonardo da Vinci e degli Istituti Comprensivi Maria Montessori, Lorenzo Milani e Alfredo Fiorini. In programma un corteo da piazzale Aldo Moro (ex Piazzale Lido) a piazza Garibaldi, passando per viale della Vittoria, ancora in fase di sistemazione dopo il disastroso uragano del 29 ottobre scorso. Raduno e Partenza alle ore 10.30.
FARE VERDE A FONDI. Il Gruppo Locale dell’Associazione Ambientalista “Fare Verde” aderisce a “Fridays For Future”. Venerdì 15 Marzo, alle ore 20, si terrà un incontro presso la sede di Via Cesare Balbo 12, per parlare di cambiamenti climatici, erosione costiera ed emergenze ambientali. Seguiranno proiezioni video e un dibattito aperto al pubblico, al quale sono invitati a partecipare cittadini e associazioni, istituzioni e imprenditori.
IN PIAZZA A MINTURNO. A Minturno si terrà la manifestazione del Sud Pontino. A promuoverla Legambiente e il Comune di Minturno. Il sindaco Gerardo Stefanelli ha dichiarato di essere lieto di accogliere e sostenere questa iniziativa di grande significato civile. Gli studenti di ogni età, dai più piccoli agli universitari, si daranno appuntamento lungo l’Appia, eccezionalmente chiusa al traffico, percorrendola partendo alle 9,30 dalla scuola media di Scauri per arrivare alla principale piazza Santa Albina, per manifestare contro i cambiamenti climatici sui quali influiscono le azioni dell’uomo. Hanno aderito il Circolo Comprensivo Marco Emilio Scauro, il Liceo Scientifico Leon Battista Alberti di Minturno e il Circolo Comprensivo Guido Rossi di Santi Cosma e Damiano e tante associazioni. La manifestazione è aperta a tutti.