FORMIA – All’indomani della conferenza stampa dell’assessore al bilancio del comune di Formia Fulvio Spertini che ha messo il dito nella piaga del grande buco rappresentato (da anni) dall’elusione e dall’evasione fiscale per quanto riguarda la stabilità dei conti dell’ente, un cartello pubblicitario – probabilmente abusivo – è comparso sul muro attiguo l’ingresso del “Piano Terra” del Parcheggio multipiano “Aldo Moro” di Formia. E’ un avviso, come tanti, di colore verde, come quelli che affiggono le agenzie immobiliari per vendere o affittare terreni, abitazioni o ville. Il muro prescelto è strategicamente importante perché da lì transitano quotidianamente migliaia di cittadini ed automobilisti. E invece non si tratta di un invito ad affittare una casa a Formia o nelle vicine Gaeta e Minturno in prospettiva della stagione turistica e balneare ma addirittura ad acquistare i 111 lotti con cui l’ex giudice fallimentare del Tribunale di Latina Linda Vaccarella ha suddiviso proprio il multipiano realizzato dalla “Multipiano del Golfo scarl” per conto della fallita Formia Servizi spa.
L’avviso, naturalmente senza alcun bollo attestante l’avvenuto pagamento della relativa tassa pubblicitaria, è stato affisso nella giornata di mercoledì e l’autore ha fatto per le cose specificando l’oggetto della vendita ed inserendo anche un numero di cellulare: 340-0223… E’ un recapito funzionante ma stranamente sempre spento. E’ allora? Chi ha affisso quel manifestino pubblicitario? E’ possibile che un professionista stimato qual è l’avvocato Gianmarco Navarra, il curatore fallimentare della Formia servizi spa, si presti a questi metodi che definirli “casarecci” è riduttivo nell’epoca delle vendite on line e – come prevede la legge – e attraverso i quotidiani e gli organi d’informazione autorizzati? Che possa trattarsi di una possibile “burla” o di un tardivo Pesce d’aprile – l’avviso è stato anche rivestito di una pellicola di plastica per fronteggiare la pioggia che cade ad intermittenza da mercoledì – lo pensano in molti, compresi alcuni dei creditori della Formia servizi spa che sarebbero dovuti essere informati della possibile vendita non di 111 ma di 110 lotti del multipiano.
Ma nessuno di loro – giurano – ha ricevuto comunicazioni a tal riguardo… E tantomeno gli agenti della Gruppo di Formia della Guardia di Finanza che nei giorni scorsi, in due riprese, sono tornati al comune per acquisire, su delega della Procura della Repubblica di Cassino, altri documenti riguardanti la gestione operativa del multipiano negli ultimi mesi (sino alla vendita del suo “piano terra” avvenuta il 20 dicembre) e la mancata approvazione del collaudo tecnico-amministrativo dell’opera.
Nel frattempo l’amministrazione comunale ha emesso un comunicato in cui comunica alla cittadinanza che “dalle ore 20.00 di giovedì 4 aprile non sarà più consentito sostare nei parcheggi a raso dei livelli –1 e –2 del Multipiano Aldo Moro, onde consentire la piena messa a disposizione alla Curatela fallimentare dei piani menzionati e quindi della intera struttura”.
“Ciò si è reso necessario – prosegue la nota – in quanto, conseguentemente alla intervenuta vendita del piano 0 (zero), già dal 14 febbraio 2019 libero e disponibile, l’Amministrazione Comunale ha avuto necessità di effettuare approfondimenti in merito alle altre porzioni dei parcheggi a raso ubicati ai livelli -1 e -2 per verificarne, alla luce della nuova articolazione per lotti funzionali prevista dalla Curatela fallimentare, la possibilità di continuare l’utilizzo degli stessi come parcheggio pubblico da parte di Soggetti diversi, nelle more della conclusione della procedura esecutiva attivata dalla Curatela.
La Curatela fallimentare con nota del 2 aprile scorso ha comunicato di non poter attendere gli approfondimenti e le conseguenti determinazioni del Comune di Formia e, pertanto, ne ha richiesto l’ immediata e completa disponibilità.
Fermo restando tutto quanto sopra – conclude la nota – sarà cura dell’Amministrazione Comunale continuare a prodigarsi con ogni utile e consentita iniziativa affinché sia ripristinata, nel più breve tempo possibile, la piena funzionalità di un bene strategico, quale è il Multipiano Aldo Moro, preservandone il mantenimento e assicurandone il corretto e sicuro utilizzo, avendo effettuato sino ad oggi ogni azione possibile per la continua salvaguardia del bene, fino a che le condizioni per il mantenimento della sicurezza e della compatibilità lo hanno consentito”.
Saverio Forte
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