GAETA – Circa 600 persone hanno preso parte alla giornata di prevenzione “Gaeta in Salute”. Un ampio consenso che ha superato ogni più rosea aspettativa. Piazza XIX Maggio, per un giorno, si è trasformata in un Campus della Salute. 31 stands per attività di medicina specialistica ambulatoriale, 4 automezzi per screening/raccolta di sangue/supporto emergenza. La giornata di prevenzione è stata organizzata dal Comune di Gaeta e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina, col Patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione con: Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, Sapienza Università di Roma, Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, Clinica polispecialistica “Casa del Sole”, Coop. “La Valle”, LazioFarma, Co.i.fa.l., A.D.M.O., Avis, Croce Rossa Italiana, Corpo Militare Volontario CRI, Distretto Socio-Sanitario LT/5, Lilt.
“Semplicemente grazie – questo il commento del Sindaco Cosmo Mitrano al termine dell’iniziativa – grazie di cuore a tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile questa splendida giornata all’insegna della prevenzione. In particolar modo intendo rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i medici ed operatori sanitari che hanno preso parte ad una manifestazione sociale importante non solo per la città di Gaeta. Ho provato una gioia infinita nel vedere che l’iniziativa ha riscosso un ampio consenso, tantissimi cittadini che hanno potuto effettuare visite specialistiche e screening gratuiti. Questo ci spinge, già da oggi, a lavorare con più determinazione e passione alla seconda edizione di Gaeta in Salute”.
Esami, visite e consulenze mediche gratuite: angiologia, broncopneumologia, cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, diabetologia, gastroenterologia, ginecologia, medicina interna, neurologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia, pediatria dell’emergenza, psicologia clinica, reumatologia, terapia del dolore, urologia, oltre a screening oncologici per la prevenzione del tumore mammario, a test diagnostici di primo livello ed i necessari approfondimenti, ad informazioni ed ad assistenza socio-sanitaria, nonché all’applicazione gratuita microchip per animali di proprietà presso uno stand allestito con il Servizio Veterinario dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Latina.
All’evento hanno preso parte oltre ai medici specialisti ambulatoriali dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina, i medici ed il personale sanitario della Guardia di Finanza, dell’Aeronautica Militare, dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, dell’Università “La Sapienza” di Roma/Corso di Laurea Infermieristica, della Clinica Polispecialistica “Casa del Sole”, della Croce Rossa Italiana – Corpo Militare e della Croce Rossa Italiana – Corpo Volontari, del Centro di Riabilitazione “La Valle”, della Medicina Generale, dell’ A.V.I.S./Associazione Volontari Italiani del Sangue, della LILT/Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, nonché del personale del Distretto Socio-Sanitario Formia-Gaeta/LT 5.
La manifestazione sociale è servita anche per presentare agli utenti e cittadini le attività del Distretto Socio Sanitario LT/5 quale dimensione territoriale in cui si integrano le prestazioni sociali a valenza sanitaria, erogate dai Comuni in forma associata. “Gaeta in Salute”, prevenzione ma non solo. Grande partecipazione hanno riscosso anche i momenti di approfondimento in programma: la “Breast Unit, una realtà a favore delle donne”, con gli interventi del Prof. Fabio Ricci, neo-cittadino onorario di Gaeta e Direttore clinico Breast Unit ASL Latina; della Dott.ssa Francesca Cardillo, Primario oncologia presidio Sud ASL Latina; Prof.ssa Antonella Calogero, presidente corso laurea Medicina e Chirurgia della Sapienza Polo Pontino; Dott.ssa Antonella Fontana, responsabile di Radioterapia del Goretti Latina. A seguire, sempre presso la Tensostruttura I, il convegno promosso dal Distretto Socio-Sanitario LT/5 “Piano sociale regionale ed integrazione socio-sanitaria”. A fare gli onori di casa, il Sindaco di Gaeta, città capofila del Distretto Socio-Sanitario, al suo fianco sono intervenuti in qualità di relatori: il Direttore Generale – Asl Latina Giorgio Casati, il Presidente della VII Commissione Sanità, Politiche Sociali, integrazione socio-sanitaria, welfare Giuseppe Simeone, il Direttore del Dipartimento di Chirurgia, Direttore U.O.C. Chirurgia Generale e Toracica dell’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma Alessandro Inserra. Il Sindaco Mitrano ha dato lettura della nota inviata dall’Assessore regionale alle politiche sociali Alessandra Troncarelli che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e del Piano sociale regionale. “Un documento – si legge nella nota dell’Assessore Troncarelli – che i cittadini laziali aspettavano da quasi un ventennio e che a gennaio, grazie al concorso di tutte le forze politiche, siamo riusciti a portare a casa. Finalmente si potrà fare una programmazione anticipata sulle tematiche che ci toccano più da vicino e che riguardano in maniera specifica quella fetta più vulnerabile di popolazione: gli anziani, i minori, i disabili e chiunque versi in condizioni di fragilità socio-economica e fisico-psicologica”. La Tensostruttura II, invece, ha ospitato il “Corso di Primo Soccorso” a cura del Dott. Vincenzo Viola, Primario di Chirurgia dell’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia, e dal Dott. Gianluca Di Lorenzo alla presenza di tanti giovani studenti dell’I.C. “Principe Amedeo” accompagnati dalla D.S. Maria Angela Rispoli. Mentre nell’area adiacente la tensostruttura I è stata allestita un’area della C.R.I. dove i volontari del Comitato locale Sud Pontino e Corpo Militare Volontario C.R.I. – Sud Pontino hanno trattato argomenti inerenti l’Emergenza Sanitaria e la Difesa Civile. Allestita sempre dai volontari della C.R.I., Corpo Militare Volontario C.R.I. ed infermiere volontari, un’area socio-sanitaria con la presenza di un camper di promozione delle attività sociali; un camper sanitario per attività di visita generale ed e.c.g. a cura dei medici del corpo militare; una tensostruttura per attività di punto medico avanzato; un mezzo del corpo militare e attività di sminamento, mezzo di soccorso. L’iniziativa si è impreziosita anche della raccolta sangue, grazie alla presenza di un’autoemoteca dell’U.O. di Medicina Trasfusionale dell’Azienda USL Latina, AVIS ed ADMO.