FORMIA – Tutela ambientale, salvaguardia dell’ecosistema marino e senso civico. Sono stati questi i temi principali della “Giornata del Mare” nell’ambito dell’iniziativa organizzata in collaborazione con il Corpo della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera a cui ha aderito il Comune di Formia che ha illuminato di blu la Torre di Mola. Due sale, la Ribaud” e la “Sicurezza”, gremite questa mattina da un centinaio di studenti della scuola media “Dante Alighieri”, accolti dal sindaco Paola Villa e dall’assessore alla Cultura Carmina Trillino.
Gli allievi hanno partecipato con notevole attenzione agli interventi in materia di sicurezza e protezione illustrati dal Capitano di Fregata Andrea Vaiardi, comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta e da Michele Danza, comandante del porto di Formia. L’evento di formazione, finalizzato a sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico era promosso a livello regionale dalla Direzione Marittima del Lazio.
“Il mare è la nostra risorsa primaria e va tutelato in tutte le sue forme – ha commentato il sindaco Villa – La presenza dei giovani è stimolante perché voi rappresentate il futuro e sarete promotori di un’azione di sensibilizzazione. Con la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera siamo in costante contatto e in stretta collaborazione proprio per prevenire fenomeni negativi ed è una sinergia fattiva finalizzata al rispetto del mare e di chi lo ama e lo protegge. Formia e il mare sono un binomio indissolubile che va preservato”.
Il comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta Andrea Vaiardi ha ribadito la necessità di un maggiore senso civico verso l’ecosistema marino, finalizzato al rispetto ed alla tutela dell’ambiente oltre ad operazioni di rimozione dei rifiuti dai fondali. “Chi ama il mare, lo rispetta, lo protegge e non lo inquina: è il messaggio che il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente ha voluto lanciare con il progetto “Plastic free” volto ad educare i cittadini sui comportamenti corretti”.
I temi trattati, tra filmati ed esperienze narrate, hanno posto al centro dell’attenzione quella della plastica dispersa nell’ambiente marino. Il comandante della motovedetta del porto di Formia Ivano Acanfora ha illustrato una importante operazione di recupero di migliaia di reti appartenenti agli allevamenti di cozze nel Golfo.
La seconda parte della giornata è proseguita con gli studenti che hanno partecipato con estremo interesse alla lezione teorica e pratica tenuta dagli istruttori dei circoli velici di Formia che hanno mostrato e spiegato le tecniche di navigazione e di come si va in barca e tutte le altre attività legate a questa suggestiva disciplina.
Il biologo Gianluca Treglia, esperto di tartarughe marine, ha poi coinvolto attivamente i ragazzi in attività pratiche mostrando il materiale recuperato nello stomaco delle tartarughe e lasciandoli con una missione da svolgere: “Iniziare sin da ora a non acquistare plastica superflua, sostituendola con oggetti in metallo come borracce o riducendo gli acquisti che hanno inutili imballaggi di plastica”. “La sfida è appena iniziata. E i ragazzi rappresentano la nostra più grande scommessa”, ha concluso il biologo.
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