MINTURNO – E’ pronto a lanciare il guanto di sfida al sindaco Gerardo Stefanelli alle prossime amministrative: si tratta di un ex primo cittadino che ha contribuito all’elezione dell’ex assessore provinciale all’ambiente, uno dei medici di base che ha il suo studio di Marina di Minturno sempre affollato, che sia Pasqua o Natale o il giorno di Ferragosto. Il dottor Aristide Galasso ha dato vita a quella che ha chiamato la “Federazione dei moderati minturnesi” con l’obiettivo, dichiarato, che appartiene a qualsiasi forza politica: “valorizzare lo sviluppo sociale, turistico ed economico della città di Minturno”.
Al momento vi hanno aderito quelle che appaiono essere formazioni civiche – Idee e legalità per Minturno, Noi con Minturno e “Galasso per Minturno” – con una forte caratterizzazione politica, Forza Italia. E non è un caso che dietro questa federazione si celi l’avvocato Massimo Signore nel cui studio legale di Piazza Rotelli è stato scritto lo Statuto di questa realtà federativa che, aperta a nuovi movimenti e partiti, si avvale di un consiglio direttivo (ciascuna realtà aderente esprime al massimo due rappresentanti) e di un presidente che non poteva essere proprio l’ex sindaco Galasso.
Il direttivo è composto dall’ex sindaco ed ex assessore provinciale Vito Romano, da due esponenti di Forza Italia (l’attuale consigliera comunale Maria Di Girolamo e Giuseppe Forte), dall’ex coordinatore comunale della Lega Antonio Pacera, dall’ex assessore An Vittorio Caruso, Nicolò Graziano nipote dell’ex sindaco azzurro Paolo e da un altro parente d’arte Francesco Taglialatela (l’ex assessore ai servizi sociali Elena Conte è una sua familiare).
“E’ il momento di contribuire, tutti insieme, alla realizzazione di un progetto politico che, partendo dal basso, si pone come una credibile alternativa all’attuale amministrazione del sindaco Gerardo Stefanelli – ha commentato il presidente Galasso – Il nostro è un soggetto politico “aperto” al contribuito di tutti perché Minturno conosca davvero una nuova e necessaria primavera”.
Saverio Forte